Ospedale, proteste per le medicine

I pazienti: i farmaci biologici non ci sono, dobbiamo spendere 1.600 euro al mese
LANCIANO. «Il suo farmaco non c’è, provi a ripassare, cerchiamo di procurarlo»: è quanto si sono sentiti rispondere dalla farmacia dell'ospedale Renzetti alcuni pazienti sottoposti a terapia biologica. Il problema della mancanza di farmaci è scoppiato già in estate con il primo piano di razionalizzazione della spesa della Asl 02 che deve coprire debiti per oltre 61 milioni di euro, tagliando anche sulla spesa farmaceutica, ora peggiora visto che trovare farmaci soprattutto per le persone che fanno terapie biologiche, è sempre più una impresa. «Siamo affetti da ipercolesterolemia familiare insensibile e intolleranti alle statine e seguiamo una terapia con farmaci biologici», spiegano alcuni pazienti affetti da questa malattia genetica e che hanno scritto a Schael per avere spiegazioni e capire come fare visto che la terapia non può essere interrotta altrimenti la malattia peggiora. «Come al solito ci siamo recati nella farmacia dell'ospedale per ritirare la dose mensile del farmaco ma ci è stato risposto che non c’è. Alle nostre rimostranze e richiesta di spiegazioni ci è stato risposto che per via del piano di risanamento di bilancio della Asl, i medicinali vengono centellinati; il problema è che i nostri non ci sono proprio. Parliamo di terapie per noi salvavita, di medicinali che costano circa 800 euro a fiala. Facendo due iniezioni al mese spenderemmo 1.600 euro: come facciamo?».
E c'è chi dovrebbe fare farmaci ancora più costosi: «Il mio costa 5.200 euro», spiega un operaio, «sono pronto a sporgere denuncia». «Siamo basiti da quanto sentito nelle commissioni di ieri sui piani di razionalizzazione Asl», dice il consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S), «il centrodestra sostiene che i piani di rientro non toccano la spesa farmaceutica, i livelli essenziali di assistenza e il personale ma nella realtà vediamo ad esempio nella Asl 02 che i farmaci non ci sono. Condivido l’idea di ottimizzare la spesa scegliendo medicine non per forza di marca ma con molecole simili e generici ma nella farmacia dell'ospedale di Lanciano non ci sono neanche molti farmaci generici, come mancano quelli per i reparti. Abbiamo pazienti disperati, con piani terapeutici che prevedono medicine che non vengono distribuite e che non possono neanche acquistare visti i costi notevoli che hanno».
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