VASTO. Un mese di eventi per sensibilizzare alla prevenzione e alla cura del tumore al seno. Si chiama “Ottobre in rosa” la rassegna promossa dall’assessorato alle politiche sociali del Comune che si apre oggi, alle 18, con la mostra fotografica in memoria di Federica Anna Molfese (1988-2023) organizzata dall’associazione Culturale “Agarte-Fucina delle Arti” e a cura di Alessandro Giansanti. L’esposizione propone venticinque scatti, realizzati in sei anni di terapia oncologica senologica intrapresa dall’artista, che potrà essere visitata fino al 21 ottobre nella sala Mattioli in corso de Parma.
«Ottobre in rosa è una iniziativa dedicata alla prevenzione e all’attività di sensibilizzazione sui tumori al seno», spiegano il sindaco Francesco Menna e l’assessore alle politiche sociali Anna Bosco, «ringraziamo tutte le persone che si impegnano da sempre su questo tema a cominciare da tutti i professionisti della rete sanitaria e coloro che garantiranno la buona riuscita delle iniziative in calendario».
La rassegna prosegue nei giorni successivi con “Pittarosso Pink Parade”, una passeggiata non competitiva di cinque chilometri, aperta a tutti, promossa da una rete civica di donne e professioniste che in collaborazione con l’assessorato allo sport, le associazioni di atletica e podistica della città, Habibi art and design, Avis Vasto, Consorzio Vivere Vasto Marina e Croce Rossa Vasto coordineranno la manifestazione in programma domenica 20 ottobre. Il ritrovo per le partecipanti, che dovranno indossare una maglietta rosa e una pettorina, è alle 9.30 al Monumento alla Bagnante. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi. Seguiranno la presentazione del libro “Bulky” di Raffaella Simoncini (24 ottobre, ore 17.30 Pinacoteca di Palazzo d’Avalos) e “Aperitivo con la nutrizionista” (domenica 27, alle 18, al Tavernacolo di via Ciccarone). La rassegna si chiude il 31, alle 16.30, con un convegno medico a Palazzo d’Avalos, promosso in collaborazione con diversi professionisti e arricchito dalla testimonianza di donne grazie alla partecipazione delle associazioni “Lory a Colori” e “La Conchiglia”.
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