appello di confartigianato 

«Parrucchieri ed estetiste Ora non chiamate gli abusivi»

CHIETI . “Diamo un taglio all’abusivismo”. È questa la campagna avviata dalla Confartigianato Chieti-L’Aquila per contrastare il fenomeno dell’abusivismo di parrucchiere ed estetiste che, troppo...

CHIETI . “Diamo un taglio all’abusivismo”. È questa la campagna avviata dalla Confartigianato Chieti-L’Aquila per contrastare il fenomeno dell’abusivismo di parrucchiere ed estetiste che, troppo spesso, offrono prestazioni a domicilio, violando le restrizioni finalizzate al contenimento della diffusione del virus e rischiando, al contrario, di favorire la circolazione del virus. «In questo modo», rileva l’associazione, «si è generata un’emergenza nell’emergenza. Oggi più che mai», sottolinea Confartigianato nelle slide appositamente elaborate, «frequentare gli abusivi è un grosso rischio. Bisogna rispettare le regole e combattere uniti contro il coronavirus, evitando ogni possibilità di contagio. Resta a casa e aspetta che un vero professionista possa tornare a darti la garanzia di un servizio sicuro. Gli operatori, con grande senso di responsabilità, sono rimasti chiusi e stanno cercando di resistere alla crisi economica conseguente alla pandemia. Anche un solo abusivo, soprattutto nei territori più piccoli, rischia però di vanificare gli sforzi fatti fino ad ora»..