Partono i controlli sulle strade rifatte male

CHIETI. Giro di vite della Provincia sui lavori eseguiti in concessione sulle strade di proprietà dell’ente. Il presidente Enrico Di Giuseppantonio ha disposto verifiche e controlli sulla qualità del manto stradale dopo interventi come la posa di condutture idriche o del metano. Le imprese che eseguono ripristini di scarsa qualità potrebbero essere chiamate a pagare i danni.

«Mi sono giunte», spiega il presidente, «numerose segnalazioni sullo stato in cui si trovano le strade dopo tali interventi, e abbiamo ritenuto opportuno procedere in tal senso, anche perché sono molteplici gli effetti negativi che potrebbero ripercuotersi sulla Provincia in caso di mancata osservanza delle regole: si pensi ai pericoli e ai possibili incidenti che ne potrebbero derivare e ai relativi costosissimi contenziosi che di certo la Provincia non può permettersi in questo momento, alla luce della quantomeno precaria situazione finanziaria. È nostro dovere», aggiunge Di Giuseppantonio, «agire per la tutela del patrimonio provinciale e per salvaguardare l’incolumità di tutti gli utenti della strada».

L'assessore con delega alle Concessioni, Tonino Marcello, fa notare che «è opportuno intensificare la vigilanza perché si completino i lavori con il ripristino del manto stradale. Abbiamo dato mandato al dirigente della Viabilità e ai funzionari delle Concessioni per una ricognizione scrupolosa sul corretto andamento dei lavori. Spetterà a loro informare tempestivamente il nostro ufficio legale qualora dovessero riscontrarsi fenomeni contrari alla normativa in materia di concessioni». (f.b.)

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