Passolanciano, aperte tutte le piste Un altro fine settimana sulla neve 

Gli operatori sperano in nuove precipitazioni che possano allungare l’attività fino al periodo di Pasqua E dalla Regione arriva il via libera per il collegamento con Mammarosa: investimento da venti milioni

CHIETI. Ancora un fine settimana con sci e snowboard ai piedi sul comprensorio della Maielletta dove il manto nevoso, sia pure parecchio insidiato dalle micidiali folate di scirocco dei giorni scorsi, ha retto abbastanza bene consentendo il proseguimento di una stagione turistica invernale già iniziata con notevole ritardo.
Aperti tutti gli impianti di risalita della “montagna affacciata sul mare”, confortanti sia i dati relativi alle presenze negli alberghi che quelli riguardanti le previsioni meteo per questo week-end. Poi le temperature sembrano destinate a salire di nuovo ma, tra gli operatori, resta comunque la speranza legata, magari, a qualche nuova precipitazione di fine mese che possa allungare l’attività fino al periodo di Pasqua.
Intanto, confidando nell’ultima neve dell’imminente primavera, a tener banco, in quota e non solo, è la notizia che la commissione territorio della Regione, con voto unanime, ha espresso parere favorevole alla delibera riguardante gli interventi sulle infrastrutture funzionali riguardanti la valorizzazione turistica della stazione turistica della Maielletta. Interventi per un importo di circa 20 milioni e 200 mila euro, finanziati attraverso risorse del Masterplan Abruzzo, che prevedono, su tutto, la realizzazione, su colle Remacinelle, di una seggiovia ad ammorsamento automatico che possa finalmente portare, dopo decenni di vane attese, a un collegamento, sci ai piedi, tra i due bacini sciistici (Passolanciano e Mammarosa) in cui è attualmente divisa la località.
«Si va verso la valorizzazione», afferma il consigliere regionale Mauro Febbo, «di un bacino sciistico che da tempo attende la realizzazione di opere in grado di conferire maggiore attrattività turistica per il tutto il centro-sud oltre a dare risposte concrete all’economia locale. Il progetto prevede anche un impianto per l’innevamento artificiale in grado di allargare l’offerta del comprensorio chietino-pescarese anche al periodo estivo attraverso la realizzazione di un bacino idrico con aree attrezzate. Offerta multistagionale, appunto, sulla linea di una opportuna programmazione nonostante le contrarietà ideologiche espresse da alcune associazioni che di recente, forse senza conoscere il progetto, hanno espresso posizioni anacronistiche che vanno decisamente contro lo sviluppo e il benessere economico del territorio».
Sono infine previsti tre parcheggi di scambio, stazioni di avvistamento ornitologico e il recupero dell’edificio polivalente di Passolanciano, puntando, appunto, alla multistagionalità dell'offerta, con particolare attenzione ad attività attualmente poco sviluppate se non addirittura assenti. «Sarebbe sicuramente una svolta», conclude il maestro di sci Eugenio Di Francesco, «tra escursionismo e mountain bike, per una località da sempre mortificata da vecchie diatribe tra impiantisti. Una località, che tengo a sottolinearlo, a questo punto della stagione, grazie al solito, straordinario innevamento naturale, consente di sciare, e anche bene, sugli appena 1300 metri di altitudine di Passolanciano. Credo possa essere considerato un record in senso assoluto».
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