Pd: automotive, interventi subito

28 Settembre 2024

Atessa. Cordisco: serve un tavolo di confronto per un piano di rilancio del settore

ATESSA. «Mancanza di scelte strategiche da parte della Regione negli ultimi anni, cancellazione di fondi dedicati al mercato e assenza di infrastrutture adeguate stanno mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e compromettendo il futuro economico del territorio». Esprime preoccupazione il Pd abruzzese sulla grave crisi che sta attraversando il settore automotive. Ad intervenire è Gianni Cordisco, responsabile economia e infrastrutture del partito: «Sosteniamo con forza la mobilitazione dei sindacati impegnati il 18 ottobre e chiediamo alla Regione di intervenire con urgenza per sostenere le imprese del settore e tutelare i lavoratori. È necessario sostituire la politica delle foto e delle autocelebrazioni con un piano industriale concreto che preveda investimenti in ricerca e sviluppo, formazione professionale e ammodernamento degli impianti produttivi. Crediamo che la transizione verso l'elettrico sia inevitabile, ma è altrettanto fondamentale garantire che avvenga in modo graduale e sostenibile, accompagnando le imprese in questo percorso». Per il Pd «attaccare indiscriminatamente le auto a combustione senza investire in infrastrutture di ricarica e in una produzione più efficiente è una scelta miope che rischia di penalizzare ulteriormente il settore. Altresì, negare la transizione - come stanno facendo il ministro Adolfo Urso al governo e l’assessore Tiziana Magnacca in Abruzzo - è un’ecatombe del negazionismo cieco: costituisce solo propaganda dannosa e illusoria».
Il partito chiede quindi alla Regione di dare vita a un tavolo «di vero confronto urgente con le parti sociali, le imprese, le forze politiche e gli enti locali, per definire un piano di rilancio del settore; stanziare e usare le risorse dedicate per sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie; investire in infrastrutture per rendere il territorio più attrattivo per le imprese, così come richiesto anche dal segretario Marinelli per le autostrade». Ancora, si chiede di «sostenere la transizione verso l'elettrico e l’innovazione del settore attraverso incentivi fiscali e misure di sostegno alle imprese. È necessario agire ora per salvare i posti di lavoro, siamo a disposizione per fare squadra». (d.d.l.)