aperto il cantiere

Piazza Martiri, sopralluogo per un pino

LANCIANO. Sono iniziati dalla pulizia dell’area, i lavori in piazza Martiri dove sorgeva l’ex scuola sperimentale demolita nel 2011. Gli interventi, affidati alla ditta Casalanguida Remo di Lanciano,...

LANCIANO. Sono iniziati dalla pulizia dell’area, i lavori in piazza Martiri dove sorgeva l’ex scuola sperimentale demolita nel 2011. Gli interventi, affidati alla ditta Casalanguida Remo di Lanciano, prevedono la realizzazione di una stradina parallela a via Ferro di Cavallo che porterà verso la scuola del’infanzia Maria Vittoria e che sarà dotata di 24 posti auto, di cui 11 fissi e 13 per la sosta breve per i genitori che accompagnano i figli all’asilo e all’istituto De Titta, e lo spostamento del monumento ai Martiri ottobrini, nell’anno del settantennale della rivolta contro i nazisti, nel cuore del triangolo di verde che si creerà tra via Ferro di Cavallo e via del Torrione.

Ma i lavori hanno sollevato le critiche del Wwf perché avrebbero comportato la cancellazione dell’unico giardino pubblico di inizio 900 ancora presente in città e l’abbattimento di alcuni alberi, in particolare di un cedro, ultracentenario, e di un pino, che non erano nè malati e né pericolosi.

Il Comune aveva risposto inizialmente che c’erano le autorizzazioni della Forestale e della Sovrintendenza per tagliare i due alberi e fare i lavori, salvo poi rivedere il progetto, modificarlo e salvare il cedro dal taglio.

«Iniziando i lavori abbiamo trovato un problema imprevisto», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, «un pino da tagliare perché instabile. La Forestale ha fatto un sopralluogo e dirà tra oggi e domani se è il caso di abbatterlo». I lavori dovranno terminare entro l’inizio di ottobre perché l’anniversario dei Martiri c’è il 6, ma dal 12 settembre sarà difficile lavorare in zona visto che riapriranno le due scuole presenti sull’area oggetto degli interventi. (t.d.r.)

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