Processione in solitaria: pubblico vietato sul Corso 

Il vescovo Forte, come lo scorso anno, porterà da solo la croce fino alla Trinità E a causa della pandemia cambiano anche gli altri appuntamenti religiosi  

CHIETI. Sarà ancora una volta una Pasqua con la processione del venerdì santo in solitaria. Per il secondo anno di fila, l’arcivescovo Bruno Forte imbraccerà la croce e percorrerà da solo corso Marrucino fino alla Trinità: il pubblico sarà vietato. L’anno scorso era seguito soltanto da due carabinieri in alta uniforme e da due sacerdoti. Quest’anno con lui ci potrebbe essere anche una delegazione dell’arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, che tradizionalmente organizza il sacro rito, ma al momento non è stata ancora decisa la partecipazione, che dovrà essere comunque autorizzata dall’apposito tavolo prefettizio.
A causa dell'emergenza sanitaria sono stati rimodulati anche gli altri riti religiosi della settimana santa. Per la Domenica delle Palme, ad esempio, c’è il divieto di consegnare i rametti d’ulivo ai fedeli, ognuno dovrà tenersi per sé il proprio. Le parrocchie potranno provvedere alla distribuzione di rami d’ulivo o di palme, confezionati in bustine di plastica, nei giorni che precedono la domenica, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid. Nella messa serale del giovedì santo, inoltre, non si potrà fare la tradizionale lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della conservazione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme per la pandemia, dell’eventuale coprifuoco ed evitando lo spostamento tra chiese al di là della propria parrocchia.
Resterà uguale, invece, la messa crismale, che l’anno scorso fu invece fatta slittare nel mese di giugno. Quest’anno, invece, la messa crismale come previsto nella mattinata del giovedì santo con tutto il clero della diocesi di Chieti Vasto. A questa messa, che vuole significare l'unità della Chiesa locale raccolta intorno al proprio vescovo, sono invitati tutti i presbiteri della diocesi i quali, dopo l'omelia del vescovo, rinnovano le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione sacerdotale. Generalmente alla messa crismale partecipano tutti i 200 sacerdoti dell’arcidiocesi di Chieti Vasto.
Ma questa volta, in piena pandemia, la partecipazione corale nella cattedrale di San Giustino non è scontata. L’arcivescovo Forte celebrerà la Domenica delle palme domenica prossima alle 10 al santuario di San Camillo De Lellis a Bucchianico. Giovedì primo aprile terrà la messa crismale alle 10 a San Giustino e alle 18, sempre in cattedrale, celebrerà la messa in Coena domini (senza lavanda dei piedi).
Venerdì 2 aprile alle 17 ci sarà il rito della processione in solitaria. Sabato notte, a partire dalle 20, terrà la veglia pasquale in cattedrale. Nella domenica di Pasqua, monsignor Forte celebrerà la messa solenne alle 10.30 a San Giustino e alle 18 nella concattedrale di Vasto.
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