VASTO - SI TORNA IN AULA A SETTEMBRE 

Processo sul Consorzio,  sono 7 i testimoni chiave

VASTO. Le dichiarazioni di sette testimoni chiave indicati dalla Procura saranno fondamentali nel processo sul Consorzio di bonifico. A causa del coronavirus, l’udienza che avrebbe dovuto tenersi il...

VASTO. Le dichiarazioni di sette testimoni chiave indicati dalla Procura saranno fondamentali nel processo sul Consorzio di bonifico. A causa del coronavirus, l’udienza che avrebbe dovuto tenersi il 21 aprile è slittata al 22 settembre. Quel giorno, davanti ai giudici del tribunale di Vasto, compariranno gli ex vertici del Consorzio di bonifica Sud, finiti nel 2016 nel mirino della magistratura. Otto gli imputati: 4 responsabili dell’ente e 4 tra professionisti e imprenditori. Il procuratore Giampiero Di Florio li accusa di concorso in abuso d’ufficio. Un pool di avvocati si prepara alla dura battaglia giudiziaria: Arnaldo Tascione, Pier Paolo Andreoni, Giuliano Milia, Antonello Cerella, Giovanni Augelli, Rosalba Maselli, Giovanni Bera e Michele Leale. Grande l’attesa per quello che emergerà dal racconto dei testimoni. La vicenda ruota attorno a rimborsi e spese non dovuti a fronte di lavori da decine di milioni di euro per la realizzazione della diga di Chiauci. Alcuni indagati avrebbero «procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale ad uno studio professionale pari a 364mila euro, predisponendo e sottoscrivendo il 19 gennaio 2011 le convenzioni e i conseguenti atti deliberativi senza seguire la obbligatoria procedura di evidenza pubblica». (p.c.)