Protesta al cimitero: c’è il guano sulle tombe 

Il Comune corre ai ripari con la pulizia in proprio: il servizio non è previsto nella gestione attuale

VASTO. Andare al cimitero e trovare la tomba dei propri cari invasa dal guano dei piccioni. È quanto segnalano alcuni cittadini esasperati dalle condizioni in cui versa il camposanto di via Conti Ricci, la cui gestione è affidata ad una ditta privata. «È una situazione che va avanti da tempo e che in Comune conoscono bene», raccontano i cittadini, «abbiamo inviato diverse mail agli uffici dal mese di ottobre, e ai primi di dicembre abbiamo anche avuto un colloquio con l’assessore Gabriele Barisano, il quale ci aveva assicurato un intervento. Ogni volta che andiamo al cimitero ripuliamo le tombe dal guano, ma il giorno dopo è tutto come prima», concludono sconfortati.
La presenza dei piccioni al camposanto di via Conti Ricci è nota da anni. Nel 2014 l’amministrazione comunale dell’epoca assicurò di voler risolvere il problema con l’intervento dei falchi che avrebbero cacciato i volatili. Ma non se ne fece nulla. «Il problema dei piccioni riguarda gran parte del cimitero», conferma l’assessore Barisano, «ci stiamo attivando con i nostri operai dal momento che i lavori di ripulitura delle tombe dal guano sarebbero interventi extra per la ditta che è in regime di proroga in attesa che venga aggiudicato l’appalto con la nuova gara indetta dagli uffici». Attualmente ad occuparsi del cimitero è la Omnia di Cupello, aggiudicataria della gara indetta nel 2019 dal comune di Vasto per la manutenzione, le attività di custodia e la manutenzione di tutte le aree pubbliche interne alla struttura. (a.b.)
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