ABRUZZO

Rattoppi su strade e marciapiedi dopo i lavori: i sindaci dicono basta

Di Giuseppantonio, vicepresidente del consiglio nazionale Anci, solleva il problema nella riunione del comitato direttivo dell'associazione dei Comuni

FOSSACESIA. Strade, vie e marciapiedi dissestati dopo i lavori da parte di società pubbliche e private e che costringono i Comuni, con le poche risorse disponibili, a intervenire per evitare situazioni di pericolo per automobilisti e pedoni. Problemi presenti a macchia d'olio ovunque e di cui si fa interprete il sindaco di Fossacesia e vice presidente del consiglio nazionale dell'Anci (Associazione Comuni italiani) che richiama lo sfogo del presidente nazionale Antonio De Caro, sindaco di Bari, infuriato perché nella sua città, dopo gli interventi di società pubbliche e private, si rattoppano alla meno peggio strade e vie. De Caro ha promesso di far elevare sanzioni.

“Lo sfogo del presidente De Caro è del tutto legittimo e mi trova pienamente d’accordo – afferma Di Giuseppantonio - nella mia città ho chiesto sempre una maggiore vigilanza perché si controlli che dopo certi lavori come ad esempio quelli sulla rete idrica e fognaria, per la rete gas o della luce, per la fibra ottica, si proceda a rimettere tutto nelle migliori condizioni, senza creare situazioni che rendano strade e marciapiedi pericolosi ed indecorosi. Chiederò al presidente Anci Abruzzo e sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che questa situazione riguardante direttamente anche i comuni abruzzesi, venga inserita nell’ordine del giorno della riunione del comitato direttivo dell’Anci Abruzzo, convocata per il prossimo 29 gennaio, perché sia condivisa e vengano decise azioni congiunte che evitino ai nostri enti di dover dar fondo alle esigue risorse a disposizione per riqualificare zone delle nostre città dove sono stati aperti dei cantieri”.