Recuperati i corpi di Emanuele e Nico, i due vigili del fuoco morti a Pennapiedimonte / VIDEO

Le salme sono state trasportate all'obitorio dell'ospedale di Chieti. I due hanno perso la vita dopo essere scivolati nella forra del fiume Avello durante un’escursione in località Balzolo
PENNAPIEDIMONTE. Sono stati recuperati i corpi di Emanuele Capone, di Chieti, e Nico Civitella, di Guardiagrele, i due vigili del fuoco di 42 anni che hanno perso la vita dopo essere scivolati nella forra del fiume Avello durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio comunale di Pennapiedimonte. I due uomini facevano parte di un gruppo di quattro vigili del fuoco, tutti liberi dal servizio e appartenenti al comando di Chieti, che erano andati dispersi lo scorso 30 aprile. I loro due colleghi, Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 38 anni, si sono salvati. Le salme di Capone e Civitella sono state trasportate in questi minuti con l'elicottero all'obitorio dell'ospedale SS. Annunziata di Chieti, e sono appena arrivate.
L’amministrazione comunale di Pennapiedimonte comunica “che, dopo quasi 70 ore dall’avvio delle ricerche e a oltre 50 ore dall’individuazione dei corpi dei due vigili del del fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, si sono appena concluse le operazioni di recupero. In questi giorni così drammatici, Pennapiedimonte ha visto al lavoro alcune delle squadre del soccorso alpino e speleologico e dei vigili del fuoco tra le più qualificate e specializzate d’Italia, provenienti sia dal territorio regionale che da quello nazionale. Questo è il volto migliore di questo Paese: donne e uomini straordinari, professionisti e volontari uniti da un profondo senso del dovere, che hanno dato tutto per affrontare questa emergenza. A loro il nostro profondo e commosso ringraziamento”.
La sindaca Rosalina Di Giorgio esprime “un particolare ringraziamento alla prefettura di Chieti, che ha coordinato i soccorsi con competenza e tempestività, e a tutti i membri della Task Force costituita per fronteggiare questa situazione straordinaria. Rinnoviamo un sentito grazie a tutte le forze dell’ordine intervenute e ai tanti volontari della Protezione Civile, Croce Rossa e di tutte le altre associazioni che non hanno risparmiato energie, lavorando instancabilmente giorno e notte. Il loro impegno resterà un esempio indelebile. Un ringraziamento va anche ai tanti sindaci che ci hanno rappresentato la loro solidarietà. Un ultimo ringraziamento, ma non meno importante, va a tutta la cittadinanza pennese che nelle varie forme ha collaborato”.
E conclude: “La nostra piccola comunità non avrebbe mai pensato di doversi trovare a fronteggiare e gestire una situazione così complessa e tragica, ma siamo riusciti a farlo grazie al coraggio, alla forza e alla solidarietà di tutti coloro che sono intervenuti. Pennapiedimonte rinnova il profondo cordoglio alle famiglie di Nico ed Emanuele e al comando dei vigili del fuoco di Chieti per la perdita dei due colleghi. La nostra comunità, che ha saputo affrontare questa prova con grande resilienza e spirito di collaborazione, si è certamente riscoperta più unita e radicata al proprio territorio”.
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