Sanità, sindaci pronti a protestare «Vogliamo garanzie sui servizi» 

Il comitato ristretto si riunisce per giudicare l’operato Asl, ma la gestione continua a far discutere Il presidente Ferrara: «Vanno fatti investimenti, la salute dei pazienti deve rimanere una priorità»

CHIETI . Torna a riunirsi oggi il comitato ristretto dei sindaci, chiamato a esprimere un parere sull’operato della direzione generale della Asl. Una riunione che arriva a pochi giorni di distanza da una protesta pubblica messa in atto dal sindaco di Ortona, Leo Castiglione - che fa parte del comitato stesso - a cui si affianca anche il collega di Chieti e presidente del comitato, Diego Ferrara. I primi cittadini che compongono l’organismo sono pronti a farsi sentire nella riunione con la Asl e chiederanno al manager Thomas Schael garanzie sui servizi negli ospedali della provincia.
L’INCONTRO
La riunione avrebbe dovuto tenersi ieri, salvo poi decidere per un rinvio di ventiquattro ore. I sindaci di Chieti, Ortona, Atessa, Vasto e Casoli dovranno votare sul lavoro portato avanti dalla direzione Asl. Secondo quanto dichiarava al Centro qualche giorno fa il primo cittadino di Chieti, Ferrara, dovrebbe essere dato un parere positivo condizionato agli impegni presi rispetto agli investimenti annunciati. Ma, dopo le recenti dichiarazioni di Castiglione, la polemica sulla sanità è tornata nuovamente ad accendersi.
L’ALLARME
«Purtroppo dobbiamo registrare che le nostre preoccupazioni in merito allo spostamento del servizio Ufa si sono avverate. Infatti l’Unità di preparazione farmaci antiblastici, servizio importante per sostenere le attività di Senologia e Oncologia del percorso donna, e che tra l’altro fornisce dei suoi preparati anche i pazienti trattati all’ospedale di Vasto, è stato trasferito a Chieti, prima adducendo la mancanza di personale e poi per questioni tecniche», è stato l’allarme lanciato dal sindaco di Ortona rispetto all’ospedale Bernabeo, elencando poi ulteriori problematiche. Dopo queste dichiarazioni sono arrivate subito le rassicurazioni della Asl, che però non hanno convinto il primo cittadino. Lo stesso oggi porterà la questione sul tavolo del comitato ristretto. E intanto incassa la solidarietà del presidente Ferrara, che ha fatto capire di essere vicino alle “battaglie” del suo collega, così come degli altri.
UNITÀ DI INTENTI
«Siamo solidali con il primo cittadino Castiglione così come già avvenuto in altre occasioni», afferma Ferrara. «Siamo tutti sulla stessa linea rispetto alla questione sanitaria». Il sindaco di Chieti spiega come «mentre sulla medicina del territorio si è iniziato a investire, per quanto riguarda gli ospedali ci sono ancora criticità». E ribadisce l’importanza degli investimenti, pur essendo consapevole del momento difficile per tutti, affinché siano garantite cure adeguate all’intero territorio senza dover far riferimento di frequente ai grandi ospedali come Pescara o Chieti. Da parte sua Castiglione attende delle risposte più precise sui servizi all’ospedale di Ortona, perché le rassicurazioni arrivate dalla direzione sanitaria della Asl non lo hanno soddisfatto.
il voto condizionato
Saranno tutti aspetti di cui si parlerà nel vertice di oggi, durante il quale il direttore generale sarà sotto esame. Il parere dei sindaci, comunque, dovrebbe essere positivo, ma gli stessi sono pronti a ricredersi se non verranno soddisfatte le loro richieste legate alle esigenze del Chietino. «Vogliamo dare fiducia visto il lavoro svolto negli ultimi tempi e le rassicurazioni arrivate per l’immediato futuro», continua il presidente del comitato ristretto. «L’auspicio è che la Asl metta in atto tutto quanto proposto, in caso contrario i nostri pareri saranno rivalutati».
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