ORTONA

Scarichi abusivi nei torrenti e cattivi odori, sanzionate tre aziende / FOTOGALLERY

Scoperti da Capitaneria e carabinieri forestali grazie anche ai sistemi di rilevamento satellitari e alle indicazioni dei residenti lungo il Saraceni e il Peticcio. I controlli in concomitanza della campagna vitivinicola

ORTONA. Scarichi nei fiumi e cattivi odori: i controlli avviati da Capitaneria e carabinieri forestali hanno consentito finora di rilevare diversi scarichi anomali, alcuni dei quali risultati del tutto privi di autorizzazione.

I reflui sono stati tutti campionati ed inviati al laboratorio Arta di Pescara per le previste analisi. I risultati pervenuti fino ad oggi sono significativi: ben 5 scarichi, provenienti da altrettante aziende dell’entroterra ortonese, sono risultati non in regola con i parametri del Testo Unico Ambientale, il D. Lgs. 152/06.

In particolare 3 aziende sono state sanzionate, con verbali che vanno dai 1.500 ai 15.000 euro, per inosservanza delle prescrizioni contenute nelle rispettive autorizzazioni allo scarico, ed una, per un importo che va dai 3mila ai 30mila euro, per superamento dei parametri di legge nelle sostanze contenute nei reflui. Un quinto scarico, invece, è risultato del tutto privo di autorizzazione. L’importo esatto delle sanzioni sarà determinato dalla Regione. In una nota la Capitaneria spiega che alcuni punti strategici sono stati individuati anche grazie ai diffusi sistemi di rilevamento satellitare disponibili su internet e determinanti sono inoltre stati per la riuscita dell’operazione, le indicazioni di alcuni cittadini residenti nelle aree limitrofe alle sponde dei torrenti stessi.

Le attività di controllo non sono però ancora concluse. Sempre la Capitaneria precisa che "gli odori in città sembrano essere svaniti, e la qualità delle acque nei torrenti sembra tornare alla normalità, ma si è ancora in attesa di ricevere i risultati analitici di diversi campionamenti effettuati nei giorni scorsi, all’esito dei quali potrà essere tracciato un primo definitivo bilancio".

“Si tratta di un importante risultato, anche se per situazioni che purtroppo si ripetono”, dice il comando della guardia costiera di Ortona, “di fronte al quale non bisogna abbassare la guardia a tutela dell’ambiente e valorizzando al meglio le segnalazioni che dovessero continuare a pervenire dai cittadini”.