Schiaffi a un alunno disabile Educatore alla sbarra

VASTO. Si celebra a porte chiuse il processo all’educatore di 49 anni arrestato due anni fa con l’accusa di maltrattamenti ai danni di un adolescente disabile che assisteva a scuola. Ad assistere l’i...

VASTO. Si celebra a porte chiuse il processo all’educatore di 49 anni arrestato due anni fa con l’accusa di maltrattamenti ai danni di un adolescente disabile che assisteva a scuola. Ad assistere l’imputato, che rigetta con determinazione ogni accusa, è l’avvocato Angela Pennetta.

L’inchiesta partì da una denuncia arrivata in Procura in cui si avanzavano dubbi sul comportamento dell’educatore. I firmatari lamentavano la severità discutibile con la quale l’uomo redarguiva il proprio assistito. Secondo i denuncianti l’uomo sarebbe arrivato a schiaffeggiare l’alunno.

A mettere nei guai l’indagato sono stati alcuni lividi scoperti sul corpo del piccolo. La difesa ha sempre sostenuto che quelle lesioni, giudicate guaribili in sette giorni, erano in realtà la conseguenza di una caduta dalla sedia a rotelle. L’arresto fu un fulmine a ciel sereno per quanti conoscono l’educatore e l’attaccamento al bambino. A riprova di quanto dichiarato l’accusato ha comunque consegnato ai giudici un verbale dal quale si evince che la scuola segnalava tensione fra lui e i colleghi ma non certo atteggiamenti violenti, nè metodi educativi discutibili. (p.c.)

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