CASALBORDINO

Scovata un'altra "furbetta" del reddito di cittadinanza

Terzo caso in pochi giormi smascherato dai carabinieri: la donna, con precedenti di giustizia, aveva fornito false attestazioni sull'abitazione propria e quella del convivente

CASALBORDINO. Le indagini dei carabinieri della Stazione di Casalbordino nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza proseguono ed hanno permesso di scoprire una nuova falsa beneficiaria: D.R.R., 41enne già nota alle cronache giudiziarie, che è stata denunciata in stato di libertà alla procura della Repubblica di Vasto.

Dal confronto dei dati contenuti nella domanda presentata all’INPS per ottenere il beneficio con quelli dell’anagrafe e del catasto comunali, si è scoperto che D.R.R. per ottenere la rideterminazione dell’importo dell’assegno mensile del reddito di cittadinanza da poche decine di euro a circa 700 euro mensili, aveva dichiarato falsamente di occupare con le figlie un’abitazione di sua proprietà che di fatto è fatiscente e priva di allaccio alle utenze di luce, acqua e gas nonché omesso di comunicare che il convivente ha un lavoro stabile ed è per di più assegnatario di un alloggio di edilizia popolare sempre a Casalbordino.

I carabinieri di Casalbordino, oltre ad inoltrare l’informativa di reato alla procura di Vasto, hanno informato la direzione provinciale dell’I.N.P.S. di Chieti per la revoca del beneficio che intanto ha revocato, con una procedura assai celere, il beneficio ad altri due indebiti percettori che solo pochi giorni fa erano stati segnalati sempre dalla stazione dei carabinieri di Casalbordino per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza.