Una pattuglia dei carabinieri

ALLERTA CORONAVIRUS

Sedici persone in strada senza motivo, una nei guai per procurato allarme

I carabinieri di Chieti e Ortona impegnati nei controlli sul rispetto del Dpcm che limita la mobilità dei cittadini. Giovane denunciato perché ha diffuso notizie infondate su un focolaio di contagio

CHIETI. Ci sono ancora persone denunciate per il mancato rispetto del Dpcm che limita la mobilità dei cittadini per l’allerta coronavirus ma anche per chi diffonde notizie allarmanti e infondate sul contagio del virus.

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Sono nove le persone segnalate all’autorità giudiziaria dai carabinieri della compagnia di Chieti: 2 a Francavilla, 3 a Guardiagrele e 2 a Sambuceto San Giovanni Teatino ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. I destinatari sono stati controllati e trovati senza la prevista autocertificazione, ma soprattutto senza una valida e comprovata motivazione sanitaria, lavorativa o di necessità. A Francavilla, due uomini di 26 e 45 anni si erano mossi per comprare le ricariche delle sigarette elettroniche, tre cittadini di origine indiana, uno di 24 e due di 41 anni, sono arrivati fino a Guardiagrele per fare una passeggiata sotto le stelle; a Sambuceto, due coniugi di 45 e 44 anni di Pescara sono stati trovati a gironzolare nella zona del bocciodromo. Tra l’altro, uno dei soggetti stranieri è stato trovato alla guida senza mai aver conseguito la patente. Altre tre persone di origini pachistane _ di 23, 42 e 28 anni _ appena scesi dall’autobus da Pescara provenienti da Città Sant’Angelo volevano farsi un giro a Chieti.

Sotto osservazione anche chi, in un momento di estrema paura per tutti, diffonde notizie allarmanti e infondati circa presunti contagi: è di oggi la denuncia da parte dei carabinieri di Chieti, per procurato allarme, nei confronti di un giovane che, nell’intento di indurre le persone a restare a casa, ha diffuso un messaggio vocale affermando l’esistenza di un focolaio in un paese del Chietino. Il messaggio è diventato virale nel giro di una serata disseminando il panico generale. I militari stanno facendo un monitoraggio sul web e social di tutte le fake news pubblicate in merito al coronavirus che riguardano l’Abruzzo e in particolare in provincia di Chieti.

Denunce anche a Ortona. I carabinieri della compagnia di Ortona (Chieti) hanno denunciato sette persone per violazione dell'articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento emesso dall'autorità) in applicazione delle disposizioni contenute nel Dpcm del 9 marzo 2020 per il contenimento del Covid 19: tre a Tollo, due a Ortona, due a Miglianico e una a San Vito Chietino. In tutti i casi, non sono stati in grado di fornire valide giustificazioni in relazione alla loro presenza in strada. Dall'entrata in vigore del decreto, i militari  di Ortona hanno controllato circa 200 persone e oltre 90 esercizi pubblici.

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