Sevel, vertice a Roma: "Segnali positivi da Fiat"

Il presidente della Provincia si Chieti, Di Giuseppantonio, e il governatore Gianni Chiodi incontrano il manager del Lingotto Ernesto Auci. Segnali positivi: l'azienda avrebbe escluso la chiusura dello stabilimento di Atessa
ROMA. «La Fiat guarda al futuro in Abruzzo»: è la dichiarazione che si lascia sfuggire il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio al termine del vertice con il manager del Lingotto Ernesto Auci, insieme al governatore Gianni Chiodi. Un incontro che lascia soddisfatti i due rappresentanti se non altro perché Auci avrebbe escluso chiusure, ma prospettato investimenti. In ballo c'è soprattutto il destino della Sevel, la fabbrica più grande d'Abruzzo, che produce il furgone modello Ducato in Val di Sangro, in partnership con i francesi Citroen e Peugeot. Nei prossimi giorni Chiodi e i presidenti delle quattro Province incontreranno i sindacati per discutere su impegni e richieste Fiat.
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