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Si allungano i tempi per il centro turistico nell’ex pescheria
Infiltrazioni nel tetto, oggi il vertice in Comune con la ditta L’assessore Rispoli: «La città avrà un nuovo polo artistico»
CHIETI. Si allungano i tempi per la trasformazione dell’ex pescheria di via Arniense in un centro polifunzionale di informazione turistica e galleria espositiva. I lavori da 206.700 euro, iniziati nel giugno scorso, da contratto sarebbero dovuti terminare 155 giorni dopo, ovvero a fine novembre 2022. Tuttavia, a causa di alcune infiltrazioni nella copertura della struttura, ci sarà bisogno di ulteriori interventi non inseriti nel progetto originario di riqualificazione architettonica e recupero funzionale.
A confermarlo è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Chieti Stefano Rispoli che tuttavia preferisce non sbilancia sui tempi di riconsegna di uno dei luoghi più caratteristici e identitari della città teatina, dismesso ormai da anni. Qualcosa di più preciso si saprà probabilmente questa mattina, al termine di un vertice tra l’amministrazione, i progettisti, l’impresa esecutrice e il direttore dei lavori Umberto Di Renzo. «Dobbiamo approvare una perizia di variante in corso d’opera», spiega l’assessore Rispoli, «un passaggio necessario a causa delle lievi difformità emerse nel corso dell’edificazione, per ragioni tecniche non previste o prevedibili al momento della redazione del progetto. Questo non comporterà un aumento di spesa, ma solo uno slittamento dei lavori che in ogni caso ripartiranno immediatamente una volta approvata la perizia di variante». «L’obiettivo di questa amministrazione», evidenzia Rispoli, «è di riaprire e riconsegnare alla città una struttura rinnovata e funzionale, che sia in linea con le normative vigenti e che soprattutto sia fruibile fin da subito. Non possiamo rischiare di inaugurare l’ex pescheria per poi richiuderla nel giro di poco tempo a causa di problemi strutturali, perché ci rendiamo conto che ci piove dentro. Per questo è fondamentale intervenire sulla copertura e inserire nel progetto anche il rifacimento del tetto. Faremo tutto il possibile per restituire ai cittadini un centro vivo, attrattivo, un punto di riferimento per il turismo e per l’arte, sede di esposizioni e manifestazioni artistiche e culturali, ma anche di concerti e rappresentazioni teatrali».
In base al progetto originario, aggiudicato nell’ottobre 2021 e finanziato con 267mila euro di fondi Por Fesr Abruzzo 2014/2020, la riqualificazione architettonica e il recupero funzionale dell’ex pescheria di via Arniense prevede la realizzazione di un centro interattivo di informazione turistica e di una galleria espositiva. L’appalto abbraccia una serie di interventi edili: pareti divisorie in mattoni forati, soffitti in cartongesso con caratteristiche fonoassorbenti, la demolizione della pavimentazione esistente e il rifacimento della nuova con parquet in legno di rovere chiaro. Il progetto comprende anche la tinteggiatura, la realizzazione degli impianti termico, idrico ed elettrico, nonché della rete fognaria. Il responsabile dei lavori nominato dal Comune è l’ingegnere Tommaso Colella. All’interno dell’ex pescheria troverà posto un info point turistico, una sala a disposizione dell’arte e dell’artigianato che «potrebbe ospitare anche piccole fiere dell’artigianato locale, coinvolgendo magari anche la piazzetta gradonata esterna», è specificato nella relazione illustrativa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A confermarlo è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Chieti Stefano Rispoli che tuttavia preferisce non sbilancia sui tempi di riconsegna di uno dei luoghi più caratteristici e identitari della città teatina, dismesso ormai da anni. Qualcosa di più preciso si saprà probabilmente questa mattina, al termine di un vertice tra l’amministrazione, i progettisti, l’impresa esecutrice e il direttore dei lavori Umberto Di Renzo. «Dobbiamo approvare una perizia di variante in corso d’opera», spiega l’assessore Rispoli, «un passaggio necessario a causa delle lievi difformità emerse nel corso dell’edificazione, per ragioni tecniche non previste o prevedibili al momento della redazione del progetto. Questo non comporterà un aumento di spesa, ma solo uno slittamento dei lavori che in ogni caso ripartiranno immediatamente una volta approvata la perizia di variante». «L’obiettivo di questa amministrazione», evidenzia Rispoli, «è di riaprire e riconsegnare alla città una struttura rinnovata e funzionale, che sia in linea con le normative vigenti e che soprattutto sia fruibile fin da subito. Non possiamo rischiare di inaugurare l’ex pescheria per poi richiuderla nel giro di poco tempo a causa di problemi strutturali, perché ci rendiamo conto che ci piove dentro. Per questo è fondamentale intervenire sulla copertura e inserire nel progetto anche il rifacimento del tetto. Faremo tutto il possibile per restituire ai cittadini un centro vivo, attrattivo, un punto di riferimento per il turismo e per l’arte, sede di esposizioni e manifestazioni artistiche e culturali, ma anche di concerti e rappresentazioni teatrali».
In base al progetto originario, aggiudicato nell’ottobre 2021 e finanziato con 267mila euro di fondi Por Fesr Abruzzo 2014/2020, la riqualificazione architettonica e il recupero funzionale dell’ex pescheria di via Arniense prevede la realizzazione di un centro interattivo di informazione turistica e di una galleria espositiva. L’appalto abbraccia una serie di interventi edili: pareti divisorie in mattoni forati, soffitti in cartongesso con caratteristiche fonoassorbenti, la demolizione della pavimentazione esistente e il rifacimento della nuova con parquet in legno di rovere chiaro. Il progetto comprende anche la tinteggiatura, la realizzazione degli impianti termico, idrico ed elettrico, nonché della rete fognaria. Il responsabile dei lavori nominato dal Comune è l’ingegnere Tommaso Colella. All’interno dell’ex pescheria troverà posto un info point turistico, una sala a disposizione dell’arte e dell’artigianato che «potrebbe ospitare anche piccole fiere dell’artigianato locale, coinvolgendo magari anche la piazzetta gradonata esterna», è specificato nella relazione illustrativa.
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