Si ribalta col trattore e muore schiacciato 

Incidente all’alba: la vittima aveva 53 anni. Il sindaco di Villalfonsina: «Gli volevamo tutti bene»

CASALBORDINO . Tradito dalla pioggia che ha tolto compattezza al terreno. Un operatore agricolo di 53 anni di origine romena residente a Villalfonsina, Ioan Dragan, 53 anni è morto ieri mattina nelle campagne di località Usco al confine fra i comuni di Casalbordino e Villalfonsina. L’uomo dipendente di un consorzio agricolo e regolarmente assunto, è stato schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato all’improvviso. La disgrazia è avvenuta qualche minuto dopo le 7. Le urla dell’operatore hanno richiamato l’attenzione dei colleghi. Immediati ma inutili purtroppo i soccorsi. Dragan ha perso la vita in pochi minuti. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’agricoltore. «Sono davvero addolorato per quanto accaduto», ha commentato il sindaco di Villalfonsina, Mimmo Budano, non appena gli è stata comunicata la notizia. «Ioan Dragan era una brava persona. In paese gli volevano bene tutti e lui si era ambientato molto bene nel nostro comune», si rammarica il sindaco Budano. Grande il cordoglio anche del sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Vasto a cui è toccato rimuovere il trattore e i carabinieri della stazione di Casalbordino, diretti dal comandante della Compagnia di Ortona, il maggiore Roberto Ragucci. La ricostruzione della disgrazia fatta dai militari racconta un incidente del tutto imprevedibile. Ioan Dragan, che a detta dei colleghi era una persona prudente, corretta e per niente affatto sprovveduta, stava trainando con il trattore un carrello su un terreno non pianeggiante. All’improvviso il terreno, sul lato della carreggiata, ha ceduto e il gommato si è inclinato disarcionando il conducente. L’uomo non è riuscito a saltare ed è rimasto intrappolato sotto il gommato. La moglie della vittima che lo aveva raggiunto da poco in Italia, è stata avvisata dalle forze dell’ordine. La donna è distrutta dal dolore. La disperazione ha preso il posto della serenità familiare conquistata con tanti sacrifici. «Ioan Dragan aveva un bel carattere. Riusciva a fare amicizia con tutti ed era pronto a dare una mano a chiunque gliela chiedesse», raccontano in paese. La salma è stata riconsegnata alla famiglia per le esequie. Gli incidenti in agricoltura a livello nazionale sono tra i casi più frequenti di decessi sul lavoro. Stando ai dati Inail rilevati a fine luglio 2019, infatti, la crescita dei decessi nel comparto agricolo segna addirittura un +39,3% nel confronto tra i primi 7 mesi del 2019 rispetto a quelli del 2018. (p.c.)
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