Spese impreviste per un milione  Manovra nei conti del bilancio 

Tra gli aumenti le bollette di luce e gas, il canone al Consorzio di bonifica e il canile comunale L’assessore Ranieri: le casse dell’ente ora al sicuro. Marongiu: investimenti grazie all’ex giunta

LANCIANO. È passata con i soli voti della maggioranza e l'astensione della minoranza, la manovra di assestamento di bilancio discussa giovedì sera in consiglio comunale. Una variazione, rispetto al bilancio previsionale approvato qualche mese fa, di 914mila euro in più di spese non preventivate di cui, per la metà, pesano i maggiori costi delle utenze comunali le cui bollette energetiche sono aumentate a dismisura. «Questo assestamento», spiega l'assessore alle finanze e vicesindaco, Danilo Ranieri, «mette in sicurezza i conti del Comune per poter arrivare a rimpinguare i capitoli che servono a pagare le utenze elettriche».
IL MONITORAGGIOPrima di arrivare all'assemblea civica, i conti di Palazzo di città hanno subito un attento monitoraggio da parte degli uffici comunali. Ogni settore, voce per voce, è stato quindi analizzato riguardo le maggiori uscite, dopo che da questa estate uffici, strutture comunali e settori sono stati incoraggiati a contenere ogni spreco, dal non lasciare luci e pc accesi, fino al non poter più utilizzare le stufette elettriche in Comune nei mesi freddi.
LE VARIAZIONI DI SPESADei 914mila euro, la metà riguarda variazioni interne di capitoli che si muovono a seconda di assestamenti durante l'anno - ha riferito l'assessore Ranieri - ad esempio per il costo del personale. La parte rilevante è rappresentata dal cosiddetto caro bollette per circa 390mila euro. Altre voci sono 16mila euro per il canone del consorzio di bonifica, 20mila euro per il canile comunale e altre piccole somme.
LA COPERTURAIl bilancio previsionale era stato stilato con una certa prudenza. Il calcolo delle bollette era stato analizzato "quasi chirurgicamente", quindi l'impatto con i rincari non è stato devastante. «Ci eravamo tenuti da conto un contributo di 75mila euro», sottolinea Ranieri, «quel contributo, insieme a un altro che arrivato, copre 164mila. Altre coperture sono da ritrovare in 25mila euro di maggiori entrate che stiamo ricevendo da accertamenti Imu, dalla riduzione del capitolo dei debiti fuori bilancio per 50mila euro e da 135mila euro di riduzione della quota interessi dei mutui sulla Cassa depositi e prestiti. Poi ci sono il rimborso dallo Stato per 16mila euro per il personale, 11mila euro dall'Anxam e altri 13mila euro per maggiori entrate».
GLI INSERIMENTICorpose le voci dal segno più nel nuovo bilancio. «Riguardano», fa notare il consigliere di “Lanciano X tutti”, Leo Marongiu, «due finanziamenti ottenuti dall'amministrazione Pupillo: i 3,5 milioni per la riqualificazione del quartiere di Olmo di Riccio e 700 mila euro per il palazzetto dello sport (a cui però vanno aggiunti 200mila euro per i costi lievitati delle materie prime e per poter pubblicare il bando dei lavori entro la fine dell'anno, ndc), a riprova del grande lavoro politico progettuale fatto dalla maggioranza Pupillo: il tutto permetterà di vedere corposi investimenti nei prossimi anni, ai quali bisogna aggiungere i fondi ottenuti per due nuovi asili nido». «Questo assestamento è un mero copia e incolla del bilancio di previsione», critica Giacinto Verna (Azione), «come opposizione ci siamo astenuti perché si fonda in gran parte sui finanziamenti della precedente amministrazione. Mi sarei aspettato che la maggioranza finanziasse qualche progettualità entro fine anno. O che, in vista dei lavori per il nuovo nido Il Sorriso a Marcianese, si prevedesse una somma per intercettare uno spazio per ospitare i piccoli alunni visto che quando partiranno i lavori, i bimbi resteranno senza sede».
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