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Strada chiusa per lavori Diffidata la Provincia

CASTIGLIONE MESSER MARINO. L’Alto Vastese è in rivolta. Da ieri mattina la strada provinciale 123 che collega l’Abruzzo al Molise è interrotta. All’ingresso della galleria “La Civita” sono stati...

CASTIGLIONE MESSER MARINO. L’Alto Vastese è in rivolta. Da ieri mattina la strada provinciale 123 che collega l’Abruzzo al Molise è interrotta. All’ingresso della galleria “La Civita” sono stati sistemati dalla Provincia grossi blocchi di cemento. Il provvedimento è stato preso per eseguire alcuni interventi di sistemazione della strada. L’unica alternativa per la popolazione è la strada provinciale Istonia 86. «Ossia una mulattiera che neppure i carrettieri vogliono più percorrere», protesta l'assessore di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio.

Il sindaco, Emilio Di Lizia, ha inviato una lettera-diffida alla Provincia invitandola a disporre provvedimenti alternativi al blocco: senso unico alternato o lavori notturni. Questa mattina alle 12 Di Lizia e Fangio saranno ricevuti in Provincia dall’ingegnere Carlo Cristini. «Non possiamo accettare che una decisione così penalizzante sia stata presa senza avvertire il Comune e a poche settimane dall’inverno che da queste parti è estremamente rigido», protesta l’assessore Fangio. «I collegamenti con l’ospedale più vicino a Castiglione, quello di Agnone, diventano impossibili, per non parlare degli studenti e dei lavoratori pendolari. Questi lavori avrebbero dovuto essere ultimati a febbraio. C’è stata una pausa che li ha fatti slittare. Con i fondi a disposizione sistemeranno solo i primi e gli ultimi cento metri. Come dire solo i manici di un oggetto da riparare. Non bastasse questo, hanno programmato l’intervento in inverno chiudendo completamente la strada. Non possiamo essere condannati all’isolamento», protestano Di Lizia e Fangio.

Il progetto esecutivo della 123 risale al 2011. I lavori sono iniziati il 27 aprile 2012. Il cartello sistemato davanti al cantiere indica come termine dell’intervento febbraio 2013.

«Siamo a novembre 2013. A questo punto i lavori potrebbero essere rinviati a primavera», azzardano gli amministratori di Castiglione. (p.c.)

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