Teatro Fenaroli, annullati altri spettacoli

30 Marzo 2014

Non sono terminati i lavori per ottenere l’agibilità: da domani rimborso di biglietti e abbonamenti

LANCIANO. Lavori infiniti, spettacoli saltati e che ora devono essere rimborsati. Dovevano essere piccoli interventi di messa in sicurezza e di adeguamento alle norme antincendio di 15 giorni, quelli al teatro Fenaroli, chiuso dal 3 marzo scorso. Poi i giorni sono diventati 30. Ora addirittura non ci sono date per la ultimazione dei lavori. L’unica cosa certa è che il teatro è ancora chiuso, gli spettacoli della stagione che era in corso saltano e i biglietti già acquistati devono essere rimborsati. Una tegola non indifferente per chi ha organizzato a gran fatica la stagione teatrale, con budget risicati e che anche proprio con gli introiti dei biglietti contava di racimolare qualcosa. Invece non sarà così.

Il teatro dialettale, promosso dall’Associazione Amici della Ribalta, chiude ad esempio la stagione con due spettacoli in meno. “Er Tinea”del 16 marzo e la “Cerimonia di premiazione” prevista oggi non si terranno e i rimborsi dei biglietti e di parte degli abbonamenti saranno effettuati da domani al 4 aprile dalle 16,30 alle 19,30 al botteghino del teatro. Si chiude con la cerimonia di premiazione ed assegnazione del premio “Città di Lanciano- Premio Maschera d’Oro” domenica 6 aprile alle 18,30 alla Sala Mazzini. Poi tocca alla stagione di prosa, a cura di Stefano Angelucci Marino, del Teatro del Sangro: anche qui uno spettacolo annullato e un altro spostato al 30 aprile. A saltare è lo spettacolo del 1° aprile “La lista di Schindler” con Carlo Giuffrè. I rimborsi a fine aprile. Invece lo spettacolo di prosa “Annie & Jennifer” (recupero dello spettacolo previsto il 5 marzo) andrà in scena il 30 aprile alle 21 presso il Teatro Fenaroli. Si spera.

«Ci sono stati dei lavori imprevisti», spiega il sindaco Mario Pupillo, «che faranno aumentare le spese di circa 10mila euro (da 15mila a 25 mila euro, ndc). Ad esempio il muro da fare nella sala caldaie ha portato a dover smantellare e rifare l’impianto elettrico. Si lavora tutti i giorni e credo che in 4 giorni finiranno. Poi invieremo il progetto alla Commissione provinciale pubblici spettacoli che deve giudicare l’agibilità della struttura. Potrebbe dare il via libera già sulla base del progetto e poi procedere con il sopralluogo per accorciare i tempi di chiusura, ma questa decisione non dipende da noi che speriamo di riaprire il teatro subito».

Teresa Di Rocco

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