Telecamere nei negozi collegate con la polizia

Impianti sperimentali nella farmacia Menna e in due esercizi di Lanciano e Vasto

CHIETI. Moderno sistema di videosorveglianza con le telecamere collegate alle centrali operative di questura, carabinieri e istituto di vigilanza partner dell'iniziativa. E' il "Progetto sicurezza" promosso da Confcommercio, con Confesercenti e Federfarma, per migliorare la sicurezza nei negozi teatini. Si parte con una sperimentazione che interessa la farmacia Menna di Chieti e i negozi Fashion di Lanciano e Motocicli di Vasto.

L'innovativo sistema di videosorveglianza, fornito dalla società Progetto sicurezza, è stato testato proprio sulla farmacia di corso Marrucino a margine di una riunione operativa che si è svolta nella sede teatina dell'istituto di vigilanza Scortitalia. Presenti il prefetto e il questore, Fulvio Rocco de Marinis e Orazio D'Anna, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Cavallari, il comandante provinciale della guardia di finanza Paolo D'Amata, il presidente provinciale di Confcommercio Angelo Allegrino accompagnato dal presidente cittadino Marisa Tiberio e Patrizio Lapenna, direttore provinciale di Confesercenti. Sono state illustrate, ovviamente, le prerogative di un sistema di videosorveglianza che darà più tranquillità ai commercianti del territorio oggetto, spesso e volentieri, di rapine e atti vandalici. Questo perché le immagini che verranno registrate saranno trasmesse in tempo reale alla questura e ai carabinieri.

L'idea porta la firma di Confcommercio ed è stata fatta propria dal Ministero dell'Interno. Circa un anno fa è stato siglato un protocollo d'intesa nazionale con Confcommercio, Confesercenti e Federfarma poi ratificato a livello locale nel febbraio scorso nelle stanze della Prefettura. Adesso finalmente, dopo una serie di incontri organizzati per mettere a punto l'iniziativa, il progetto è partito concretamente con una fase sperimentale che coinvolgerà tre attività commerciali.

«Con questa iniziativa», spiega Angelo Allegrino, «intendiamo fornire un'assistenza reale agli esercenti in caso di rapina e, al tempo stesso, un aiuto concreto alle forze dell'ordine. A breve anche la Federazione nazionale dei tabaccai aderirà al progetto». (j.o.)

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