Tolti i sigilli all’area balneare Trabocco

Pagata l’oblazione per l’occupazione abusiva: il magistrato riconsegna al titolare la zona esterna

VASTO. È durato 20 giorni il sequestro dell’area giochi del lido “Il Trabocco”, a sud della riviera di Vasto. Ieri mattina l’autorità marittima su disposizione del procuratore capo della Repubblica, Francesco Prete, ha presentato al titolare della struttura, Ettore Primiceri, l’autorizzazione a rimuovere i sigilli.

Il magistrato ha concesso il dissequestro dopo aver verificato il pagamento dell’oblazione prevista dalla legge. Poco prima di mezzogiorno i militari dell’Ufficio circondariale marittimo (Circomare) hanno tolto il nastro che delimitava l’area sequestrata,1800 metri fronte strada. L’accusa contestata a Primiceri era di occupazione abusiva. «L’operatore balneare aveva l’obbligo di rimuovere entro il 30 settembre 2012 l’arredo provvisorio sistemato nei mesi estivi alle spalle dell’ombreggio», ha spiegato il comandante del Circomare, Giuliano D’Urso.

Diversa l'opinione del legale di Primiceri, l’avvocato Giovanni Cerella. «L’ordine di rimozione, in realtà, era stato impugnato davanti al tribunale di Vasto e l'operatore aveva avuto ragione», ricorda il penalista. «È vero che in appello è stata ribaltata la sentenza, ma l’operatore è in attesa del pronunciamento della Cassazione», ricorda l’avvocato.

Primiceri da parte sua preferisce non parlare. Il balneatore, già in possesso delle autorizzazioni comunali, ha subito ricominciato a sistemare l’area per offrire il meglio ai suoi clienti. (p.c.)

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