Tosap, altri due mesi di esenzione 

LANCIANO. Le occupazioni di suolo pubblico per tavolini e sedie all’aperto di bar e ristoranti saranno gratuite fino alla fine dell’anno. Sono in arrivo altri due mesi di esenzione della Tosap per provare a dare ossigeno alle attività della ristorazione. L’amministrazione comunale ha preso atto della proroga dell’esonero del pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, disposto dal legislatore nazionale. L’esenzione doveva scadere sabato 31 ottobre, ma è stata prolungata fino al 31 dicembre 2020. È rivolta a ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, gelaterie e pasticcerie, che sono titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione di maggiori o nuove occupazioni di suolo pubblico. Da maggio ad oggi in città sono state circa 40 le imprese di pubblico esercizio che hanno fatto domanda di nuovi o più ampi spazi all’aperto per collocare tavolini, sedie e ombrelloni e così poter ampliare il numero dei posti a sedere, altrimenti ridotti dalle norme anti-Covid che prevedono il distanziamento dei tavoli. Una soluzione che in questi mesi ha movimentato la città dal punto di vista commerciale, oltre ad abbellirla grazie ai dehors disposti dai gestori in modo ordinato e decoroso anche sul “Corso presentoso”.
Per poter usufruire della proroga fino alla fine dell’anno, occorre adesso una nuova comunicazione all’assessorato al commercio e alle attività produttive, da trasmettere all’indirizzo comune.lanciano.chieti@legalmail.it, utilizzando l’apposito modulo (disponibile sul sito web del Comune), per il rilascio della relativa concessione. La ricevuta rilasciata dal sistema del protocollo del Comune di Lanciano costituisce titolo abilitativo alla prosecuzione dell’occupazione.
Sempre per andare incontro ai ristoratori, i quali devono fare a meno di aprire i loro locali a cena in base alle nuove disposizioni governative per frenare i contagi, da questa notte sono state sospese tutte le zone a traffico limitato della città. Sospensione che resta in vigore, salvo ulteriori proroghe, fino al prossimo 24 novembre per favorire l’asporto e la consegna a domicilio dopo le 18 e fino alle 24. (s.so.)