Tra sport e turismo Santanchè: Abruzzo, binomio perfetto 

La Regione annuncia: presenti anche al Giro d’Italia 2024 Marsilio: dopo il Napoli altre squadre a sorpresa in arrivo

VASTO. Turismo sportivo e tutte le opportunità che ne derivano. Il tema è stato trattato ieri a Vasto nella splendida cornice del Plaza Hotel con tanti prestigiosi relatori che hanno evidenziato l’importanza del binomio sport e turismo. L’idea è nata dalla volontà del presidente di Opes Abruzzo Terenzio Rucci che ha spiegato quanto gli investimenti mirati sullo sport possano avere ricadute positive sul turismo. Un esempio tangibile? «Il Giro d’Italia», ha detto Rucci, «che ha permesso all’Abruzzo di essere ammirato e apprezzato in tutto il Mondo. Una cartolina stupenda che grazie allo sport è arrivata ovunque. E fatemi spendere anche due parole sullo sport amatoriale. Riveste un ruolo fondamentale».
Relatori prestigiosi hanno trattato i temi e in collegamento da Palazzo Chigi è intervenuta Daniela Santanchè, ministro del Turismo che ha evidenziato e sottolineato tanti concetti tutti legati al turismo sportivo. «È un binomio perfetto quello di sport e turismo che crea indotti. Uno strumento efficace e remunerativo. Devo dire che l’Abruzzo ha saputo cogliere bene questo aspetto e ha saputo valorizzare e promuovere il turismo grazie allo sport. Il Giro d’Italia appena concluso è stato bellissimo. Ma non solo ciclismo. Penso alla visibilità avuta dall’Alto Sangro con la presenza del Napoli calcio che quest’anno è diventato campione d’Italia. Un’operazione positiva sottolineata anche dalla Corte dei conti: i benefici sono stati superiori alle attese. Un consiglio per l’Abruzzo? Spingere sul cicloturismo».
Chi ha puntato tanto sullo sport negli ultimi anni come strumento per promuovere il territorio è il presidente della Regione Marco Marsilio. «Lo abbiamo dimostrato negli ultimi anni che la scelta di puntare sugli eventi sportivi è vincente. E non parlo solo del Giro d’Italia che è stato l’apice con la grande partenza. Penso al Napoli Calcio e alle altre realtà di A e B che hanno scelto l’Alto Sangro. Vi dico di più: anche altre squadre sono in trattativa e potrebbero esserci delle sorprese. Il prossimo anno ci sarà il World Skate games, altro evento prestigioso e per il Giro d’Italia del 2024 vi dico che stiamo preparando un team per partecipare come Regione Abruzzo al Giro E».
A Vasto era presente l’amministratore delegato di Rcs Paolo Bellino che, numeri alla mano, ha spiegato l’importanza del grande evento per far conoscere il territorio nel mondo. «I numeri che regala il Giro d’Italia sono sotto gli occhi di tutti: il mondo è collegato grazie alle dirette televisive, le immagini dall’elicottero regalano cartoline del territorio e il turismo ne trae benefici. Gli amministratori del posto devono essere bravi a sfruttare negli anni successivi l’effetto del Giro d’Italia o di qualunque altro grande evento. L’Abruzzo al Giro? Ha fatto davvero una bella figura. E gli unici tre giorni di sole in una corsa piena di pioggia e freddo sono stati proprio qui da voi».
«Il 2024? Ci saremo», ha detto l’assessore al turismo Daniele D’Amario, «perché il Giro è molto importante per noi. Dove? Ho qualche idea. E lavoriamo sulle infrastrutture per accogliere sempre meglio i turisti». L’importanza del turismo sportivo è stata ribadita anche dal presidente nazionale di Opes Juri Morico presente a Vasto.
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