Tribunale, da novembre un nuovo giudice 

Ma resta la carenza di personale amministrativo. Nessun ritardo nel penale nonostante il lockdown

VASTO. Sospensione feriale da oggi al 31 agosto delle udienze ordinarie in tribunale. L’attività giudiziaria sarà comunque attiva in caso di arresti e per attività urgenti. Nonostante il lockdown, il tribunale di Vasto non ha accumulato arretrati nel settore penale. Il presidente Bruno Giangiacomo e ai giudici Silvia Lubrano, Fabrizio Pasquale, Stefania Izzi, Anna Rosa Capuozzo e Prisca Picalarga hanno gestito al meglio la situazione nonostante, soprattutto il penale, risenta della carenza di personale amministrativo. È vero che è stato annunciato l'arrivo di tre nuovi assistenti giudiziari, ma va detto che dei sei assistenti che erano arrivati un anno fa tre sono andati via. Con l’arrivo dei 3 nuovi assistenti il prossimo 26 settembre i vuoti saranno colmati quasi del tutto. Il particolare è confermato dal presidente del tribunale.
Il numero di assistenti è, quindi, al momento sotto organico. E lo è anche quello dei magistrati, ma sarà colmato in autunno. Il giudice di prima nomina che dovrà sostituire il gip Italo Radoccia, andato all’Aquila al tribunale per i minorenni, è stato già designato: è Elisa Ciabattoni. Il magistrato non prenderà servizio a Vasto prima di novembre del 2020. A settembre sono in programma grossi processi che impegneranno molto i magistrati. Nel frattempo Regione e Comune sono impegnati a trovare la giusta formula per mantenere in vita il presidio di legalità del Vastese. Il Comune si è detto pronto a sostenere ogni iniziativa finalizzata alla salvaguardia del proprio Tribunale che rientra nell’elenco dei cosiddetti tribunali minori abruzzesi a rischio chiusura. Da Pescara a Foggia, se dovesse essere soppresso il Tribunale di Vasto, non ci sarebbe più un presidio di legalità con gravi ripercussioni per tutto il territorio regionale. (p.c.)
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