VASTO. A testa in giù con il corpo in posizione verticale in un pozzo naturale di via Conicella, nelle campagne di contrada San Lorenzo. Così due agenti della polizia locale hanno ritrovato ieri pomeriggio poco prima delle 18 Liliana Grazia Menna, 85 anni. Il ritrovamento è stato fatto grazie al lavoro dei droni dei vigili del fuoco Nucleo Sapr che hanno localizzato la donna a 300 metri dal suo telefonino. La donna era scomparsa 24 ore prima. Liliana Grazia Menna, per tutti "Graziella", giovedì avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno e per questo motivo era uscita dalla casa di via Martiri della violenza per andare a comprare una torta in centro. Dopo lunghe estenuanti ricerche è stata trovata a circa 5 chilometri di distanza. L'abitazione più vicina nella contrada è a due chilometri dal punto in cui è caduta. Probabilmente stava cercando di raggiungere quella casa. Sono tante le cose che Graziella dovrà spiegare. L'anziana è stata trasferita in ospedale dal 118 e sarà sottoposta ad accurati accertamenti. Non sembra aver riportato gravi traumi. L'ultima volta che era stata vista giovedì era al terminal bus di via dei Conti Ricci. Avrebbe dovuto riprendere un autobus per tornare a casa. Ma Graziella è finita in contrada Codalfa, un’area molto vasta piena di vigneti ma anche aree scoscese. Proprio qui, tra la vegetazione sotto il viadotto dell'A14, è stato ritrovato il suo cellulare. Vigili del fuoco, carabinieri e polizia, ma anche centinaia di amici e agricoltori della zona ieri hanno battuto le campagne a tappeto per ore. Una telecamera aveva ripreso l'85enne mentre percorreva via Colli Euganei. Probabilmente l'anziana ha perso l'orientamento. Un attimo di confusione, l'ha portata lontano.
L’ALLARME SUL WEBGraziella è benvoluta da tutti. Non appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa centinaia di persone hanno creato una rete sul web. Altre hanno raggiunto San Lorenzo. Nonostante l'età la donna stava bene e per questo viveva sola. I contatti con i figli erano frequenti. Giovedì con loro doveva festeggiare il compleanno e invece ha passato la notte all’addiaccio.
GLI ULTIMI CONTATTIChe Liliana Grazia Menna avesse un problema, il figlio lo ha intuito giovedì quando alle 17,30 la donna l'ha chiamato ma non è stata in grado di dire dove si trovasse. Il figlio, Marco Di Pietro, le ha chiesto se nella zona ci fossero delle persone e lei ha risposto che c'erano persone impegnate nella vendemmia ma erano lontane. Subito dopo la telefonata si è interrotta. Alle 19 è stata chiamata dalla figlia Anna Lisa e anche a lei ha detto di trovarsi in campagna senza però riuscire a dare indicazioni sul luogo. Poche battute prima di perdere la linea. Il telefono ha continuato a squillare per ore ma l'85enne non ha più risposto: deve esserle caduto.
LE RICERCHESono stati utilizzati droni arrivati da Fermo e da Pescara. Un vigile del fuoco del servizio informatico da Imperia ha inviato a Vasto la diramazione delle celle agganciate. Il cellulare di Graziella è stato localizzato nella vallata di San Lorenzo, in contrada Codalfa. Ieri mattina è arrivata anche una squadra del servizio Saf (Nucleo speleo-alpino-fluviale) in modalità speleologica. L’unità di comando locale di Chieti dei vigili del fuoco ha battuto a tappeto la zona dalle 10.45. Sul posto in ausilio dei colleghi di Vasto anche le unità cinfofile. Da Chieti anche l'Ucl, l'unità di comando locale dei vigili del fuoco che si è calata con delle funi nella scarpata e un'altra squadra in elicottero. Alle 17,40 la donna ha risposto ai vigili urbani, coordinati dal comandante Giuseppe Del Moro, che urlavano il suo nome. È stata la fine di un incubo durato 24 ore.