Uomo minaccia il sindaco e arrivano i carabinieri

Disoccupato in Municipio aggredisce verbalmente il primo cittadino E sulla Loggia Ambling compaiono adesivi contro Lapenna e l’avvocato Pennetta

VASTO. Arriva in municipio con propositi bellicosi. Chiede con modi decisamente poco ortodossi l'attenzione del sindaco Luciano Lapenna per risolvere i suoi problemi economici. Si dice esasperato dal bisogno e dalla crisi e pretende che sia il Comune a dare risposte adeguate. Lo staff del primo cittadino si è visto costretto ieri mattina a chiedere l'intervento dei carabinieri.

All'arrivo dei militari il disoccupato si è allontanano subito. «Non si è reso necessario nessun provvedimento», confermano i militari. Resta lo sconcerto per l'accaduto che fa il paio con la comparsa in città di adesivi calunniosi. «Sono frutto della campagna denigratoria e calunniosa avviata da qualche tempo in città contro di me», dice Luciano Lapenna.

La Loggia Amblingh, la panoramica passeggiata che si affaccia sul golfo di Vasto è stata tappezzata di post-it contro Lapenna. Dodici adesivi, alcuni dei quali dal contenuto offensivo. Altri che lo invitano a dimettersi. Accanto agli adesivi è riportata anche una scritta su una base di pietra indirizzata all'associazione Nuova alba che fa capo all'avvocato Angela Pennetta, paladina della compagna a favore della sicurezza e della legalità in città. Gli autori hanno attaccato i bigliettini bianchi sulle panchine, sui muri, sui pali della luce. Messaggi e insulti scritti con un pennarello nero.

«É frutto del clima di odio nei confronti della classe politica e delle Istituzioni», annota il portavoce del sindaco. «La critica politica è legittima ed è accettata se fatta in modo civile e democratico. La critica non deve sfociare nella violenza verbale o fisica. Quando ciò accade non può essere tollerato». «L'unico rimedio è fare squadra per difendere il senso civico, la democrazia, il rispetto e il valore delle Istituzioni». Molti vastesi sono d’accordo . Non solo hanno stigmatizzato il comportamento del disoccupato e dell'autore dei messaggi denigratori, ma hanno espresso la loro solidarietà al sindaco condannando il metodo sicuramente discutibile per attaccarlo e per denigrare le istituzioni. Non appena ha appreso dei post-it l'avvocato Pennetta si è recata sul posto per verificare di persona.

«Per quanto riguarda l'epiteto contro l'associazione Nuova alba che io presiedo posso solo dire che è di qualche giorno fa e l'autore menziona le feci che notoriamente portano fortuna, per cui chi ha scritto quella frase ritengo che inconsapevolmente mi abbia voluto augurare buona fortuna», ironizza l'avvocato Angela Pennetta. «Per il resto credo che questo tipo di comportamento parli da solo e non meriti alcun commento».

Paola Calvano

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