Vasto, donne truffate su Facebook da un finto ufficiale dell'esercito Usa

Vittime prima sedotte in chat, poi con la scusa di un pacco inviato il contatto telefonico con un finto diplomatico che chiedeva soldi per risolvere problemi con la dogana: sei denunciati

VASTO. Con falsi profili Facebook adescavano le vittime, sempre e soltanto donne, facendo leva sull'accattivante immagine di un alto ufficiale in uniforme dell'esercito degli Stati Uniti d'America, per ottenere da loro soldi. Dopo la una denuncia presentata da un 65enne di Vasto, i carabinieri della locale Compagnia dopo quattro mesi di indagini sono riusciti a smantellare una organizzazione criminale dedita alla commissione di truffe e riciclaggio di denaro e a identificare cinque donne vastesi truffate per circa 50 mila euro. Sei le persone denunciate: tre nigeriani, due uomini, N.A. di 43 anni ed E.P. (43), e una donna N.K. (30), e tre indonesiani N.S. (35), M.F. (32) e O.V. (35).

Attraverso la chat iniziava con la vittima una fitta corrispondenza soprattutto contando sul fatto che dall'altra parte c'era un militare impegnato sul fronte di guerra che si invaghiva di lei e che voleva venire a vivere in Italia. Per dimostrare alla donna che i sentimenti erano sinceri il fantomatico ufficiale annunciava l'invio di un pacco contenente tutti i suoi risparmi che a suo dire ammontavano a milioni di dollari.

Nel frattempo, la vittima veniva contattata telefonicamente da un soggetto che si qualificava come diplomatico e amico dell'ufficiale, il quale comunicava che l'involucro era bloccato in dogana e che occorreva pagare una determinata somma di denaro perché il plico potesse arrivare a destinazione. Da qui la richiesta di denaro che finiva su carte prepagate e conto correnti.

Il comandante della Compagnia carabinieri di Vasto, maggiore Giancarlo Vitiello, è convinto che sia maggiore il numero delle vittime che per vergogna o per sconforto non hanno ancora denunciato di essere state anch'esse vittime di analoghi episodi.