Vende droga nella camera dell’amichetto, arrestato

Altro che compiti o videogame: la centrale dello spaccio in casa di un minorenne A ragazzi di 15-16 anni il compito di rifornire il mercato di stupefacenti

LANCIANO. Aveva creato una base dello spaccio nella cameretta di casa dell’amico minorenne. Era questo lo stratagemma architettato da un 22enne di Lanciano - finito agli arresti domiciliari - per non dare nell’occhio e riuscire così a vendere indisturbato hashish e marijuana, ma anche eroina, a soggetti in giovanissima età che, oltre ad essere da lui avviati all’uso di sostanze stupefacenti, venivano indotti a spacciare a loro volta.

I sospetti dei genitori del minorenne, nella cui abitazione avveniva lo spaccio, e l’attività d’indagine dei carabinieri hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Francesco Marino, su richiesta del sostituto procuratore Rosaria Vecchi che ha coordinato l’attività dei militari.

Il giovane è accusato di essersi avvalso per le sue attività di spaccio di ragazzi in giovanissima età, anche di 15-16 anni.

Lo stupefacente veniva ceduto ai minorenni e, insieme agli stessi, ceduto a terzi. Nella camera da letto del ragazzino sono state trovate alcune quantità di eroina, hashish e marijuana e materiale per il taglio.

Per circa un mese i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lanciano coordinata dal capitano Massimo Capobianco, hanno tenuto sotto controllo l’abitazione e monitorato il quotidiano via vai di giovanissimi, alcuni dei quali minorenni come il proprietario di casa.

Altro che compiti o videogame: la cameretta del ragazzino era stata trasformata nella base dello spaccio messa in piedi dall’amico di 22 anni, troppo sicuro, forse che nessuno avrebbe sospettato di qualcosa. In alcuni casi chi acquistava la droga si fermava anche a consumarla nella stessa cameretta.

Sulla base delle risultanze investigative dei carabinieri, la Procura di Lanciano ha chiesto al gip di emettere un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del 22enne, il quale dovrà rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad eseguire l’ordinanza sono stati gli stessi militari, che hanno anche segnalato alla prefettura i ragazzi, maggiorenni e minorenni, che consumavano la droga.

Stefania Sorge

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