Nel tondo Valentin Bursuc

Villamagna, muore in casa a 26 anni dopo la festa 

Dramma in Val di Foro: giovane bracciante agricolo trovato senza vita nel letto della casa dove viveva da meno di un mese. Disposta l’autopsia per chiarire le cause

VILLAMAGNA. Era venuto in Italia per lavorare. Ma il sogno di una vita migliore per il romeno Valentin Bursuc è finito nella notte tra venerdì e sabato, a soli 26 anni. È morto verso le ore 5 del mattino nel letto della casa dove abitava da meno di un mese con altri connazionali. Le cause sono al vaglio delle forze dell’ordine, ma a una prima ispezione del medico legale si pensa che la tragedia sia dovuta a cause naturali.
Come tanti suoi connazionali era arrivato nel nostro Paese per cercare lavoro e lo aveva trovato in campagna. Si trattava di lavori stagionali per la raccolta dell’uva prima e dell’ulivo dopo. Risiedeva in una casa in Val di Foro, nei pressi del ristorante La Baracca. Vi abitava insieme ad altri due connazionali e ai padroni di casa, moglie e marito anche loro arrivati dalla Romania. Aveva un regolare contratto di lavoro da bracciante agricolo nel Vastese ed era contento di come stavano andando le cose.
La presenza della casa piena di romeni non era passata inosservata nei dintorni. Anche perché erano tutti giovani che, se di giorno erano impegnati al lavoro, la notte si facevano sentire. Spesso accendevano la musica ad alto volume e si divertivano così, tra di loro. La sera di venerdì era stata una di quelle abbastanza rumorose, con musica e divertimento fino alle due di notte. L’ultima notte di Valentin sembra essere passata dunque in allegria. Verso le 5 del mattino è scattato l’allarme. Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, i carabinieri al comando del tenente Maria Di Lena e il medico legale Cristian D’Ovidio. «Dal sopralluogo e da una prima ispezione cadaverica», ha detto D’Ovidio, «penso che si sia trattato di una morte avvenuta per cause naturali. Il giovane non presenta segni di violenza e dai farmaci sul comodino accanto al letto ho dedotto che soffriva di patologie pregresse». Al momento, però, non si può escludere con assoluta certezza che la morte non sia dovuta ad altre cause. «La certezza scientifica», aggiunge il medico legale, «la potremo avere solo dopo l’autopsia», che infatti verrà effettuata lunedì pomeriggio. (a.i.)
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