Comunicato Stampa: Grottaferrata, al Cinema Alfellini il convegno “Femminicidio: un impegno di cultura oltre il reato”

27 Maggio 2025

La lotta alla violenza contro le donne passa anche attraverso la Cultura, una corretta informazione e l’educazione al rispetto del prossimo.
È il messaggio veicolato al convegno “Femminicidio: un impegno di cultura oltre il reato” organizzato dalla Questura di Roma e dalla Fondazione insigniti OMRI, in collaborazione con il Comune di Grottaferrata e il Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma.


L’incontro, moderato dal giornalista Marco Mazzocchi, si è tenuto il 27 maggio 2025 presso il Cinema Alfellini. Ha aperto la conferenza il Sindaco di Grottaferrata, Mirko Di Bernardo, sottolineando l’importanza della Cultura come strumento per contrastare la violenza di genere. Il Primo cittadino ha ricordato l’impegno e le iniziative del Comune criptense, prima fra tutte il progetto culturale annuale “BASTA…!”, dedicato alle donne e alla difesa dei loro diritti. E poi la prima casa di semiautonomia dei Castelli Romani per donne vittime di violenza, dedicata a Giulia Cecchettin, e ancora il progetto per la realizzazione a Grottaferrata del primo museo italiano dedicato alla donna e al pensiero creativo femminile.


Per circa due ore, di fronte a un pubblico di adulti e tanti giovani studenti, si sono susseguiti interventi di altissimo profilo istituzionale e accademico, che hanno restituito un’analisi a tutto tondo su un fenomeno così complesso e drammatico come la violenza contro le donne. I relatori hanno affrontato trasversalmente il tema al centro del convegno, a partire dalle iniziative poste in essere dalle istituzioni politiche, in particolare dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e le violenze di genere, passando per la costante attenzione dedicata alla violenza di genere da Forze dell’Ordine e Magistratura, grazie a strumenti di prevenzione e controllo della violenza e leggi specifiche. Si è indagato, poi, sull’aspetto psicologico, sociologico e culturale che porta la violenza contro le donne ad essere un fenomeno così radicato anche nella società odierna. Al termine della conferenza i ragazzi presenti in sala hanno potuto esporre domande e riflessioni, generando uno stimolante “botta e risposta” con i relatori, testimonianza dell’imprescindibile valore sociale del dialogo intergenerazionale.


Sono intervenuti Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e le violenze di genere; Valerio De Gioia, Consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e le violenze di genere; Roberto Massucci, Questore di Roma; Francesco Tagliente, prefetto e Presidente della Fondazione OMRI; Maurizio Fiasco, Sociologo di dipendenze e comportamenti a rischio; Anna Maria Giannini, Direttrice del Corso di Laurea in Psicologia giuridica, forense e criminologica dell’Università di Roma “La Sapienza”.


«Grottaferrata si fa oggi teatro di un incontro che unisce le generazioni, le Forze di Polizia, le istituzioni scolastiche, le forze culturali e sociali del territorio in un impegno comune contro la violenza di genere. Il tema scelto per questo evento – ‘Femminicidio: un impegno di cultura oltre il reato’ – ci impone di puntare e rilanciare ancora più intensamente su prevenzione e consapevolezza, attraverso la cultura e l’educazione.
La presenza delle scuole del nostro territorio, dell’Istituto Regionale Scolastico, del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, e la partecipazione attiva di figure come la Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere, Martina Semenzato, dimostrano come la risposta più forte e duratura alla violenza possa nascere da un lavoro condiviso, che parte dai banchi di scuola e si radica nel tessuto sociale.
Il progetto culturale BASTA, nato quest’anno proprio qui a Grottaferrata, ha dato forma a una rete di impegno concreto. L’opera di Anna Izzo – “La violenza è una gabbia” – risuona come un monito e un invito a spezzare quel ciclo che troppo spesso si ripete, sotto gli occhi della collettività.
Il Cinema Alfellini, che ci ospita, diventa oggi un luogo di riflessione e rinascita, dove il linguaggio del cinema e delle arti si mette al servizio dei valori umani e sociali. È qui che celebriamo anche le personalità insignite dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: donne e uomini che hanno fatto della promozione culturale e del servizio alla persona la propria missione.
E non possiamo dimenticare la Casa di semi autonomia Giulia Cecchettin, un presidio concreto di speranza e protezione che il nostro Comune ha voluto sostenere e ospitare e che serve l’intera provincia di Roma. La sua esistenza è un messaggio chiaro: Grottaferrata è una città che non resta in silenzio, che protegge, accoglie, educa. Oggi lanciamo un segnale forte: l’antidoto alla violenza è una risposta culturale, condivisa, costruita giorno per giorno, insieme.


Un sentito ringraziamento al Questore di Roma, Roberto Massucci, al Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Omri, per aver organizzato questo appuntamento così importante e al Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza. Grazie a tutte le relatrici e i relatori che hanno arricchito questo convegno con i loro importanti interventi. Grazie alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine e dell’Arma dei Carabinieri per aver partecipato, e a tutti i cittadini e gli studenti che hanno preso parte all’evento», dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo.

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