L’AQUILA. Sono giorni di attesa all'Aquila, nei quali sembra non arrivare mai il momento di prendere decisioni. Una volta presentato il nuovo assetto societario si pensava seguissero novità sul fronte rinnovi o nuovi arrivi. Invece tutto tace. Permane il giallo sulla panchina rossoblù. Anche se il nome di Sandro Pochesci ha ormai fatto il giro di tutto il capoluogo. L'ex Avezzano è sulla piazza da gennaio, e per L'Aquila sarebbe un bel colpo. Forse il primo vero momento di stabilità dopo una stagione con quattro cambi allenatore. Il temperamento e l'ostinazione del tecnico romano potrebbero essere le caratteristiche giuste per portare la compagine rossoblù ai vertici della classifica sin dall'avvio di stagione. Ma pare che bisogna aspettare prima di sentir pronunciare il nome del tecnico dalla dirigenza. 

Secondo alcune voci, la società rossoblù, e in particolare il direttore dell'area tecnica Gianluca Rossini, daranno priorità ai contratti in scadenza e ai rinnovi prima di parlare di guida tecnica e di trattative in corso con altri atleti. L'inizio di giugno potrebbe portare con sé delle novità. Nel frattempo si aggiungono alla lista di nomi sicuri o in trattativa per il rinnovo, insieme a Brunetti e Michielin, anche Mantini, Alessandretti e Sereni. Il primo, aquilano d'origine, è stato lontano dal campo da ottobre ad aprile per via di un infortunio alla spalla. 

Nelle ultime giornate ha dimostrato di essere necessario e probabilmente uno di quei punti fermi di cui tanto si parla. Così come Alessandretti e Marcello Sereni, considerato un po' il jolly rossoblù. Con esperienza e versatilità, nelle ultime quattro partite del campionato firmate Durastante, è stato bravo a calarsi perfettamente nelle parti di esterno offensivo, trequartista, assistman o centravanti, a seconda delle necessità o del cambio di modulo. In ogni caso è un giocatore in grado di essere sempre presente. L'Aquila sta lavorando per non farselo scappare. C’è tanta attesa in casa rossoblù. Flavia Santilli