A Pescara una Fondazione per Franco Summa 

L’artista racconta l’iniziativa: «Un contributo alla qualità della vita pubblica e alle future generazioni»

«La possibilità di restituire bellezza alla socialità»: un pensiero fisso che ha accompagnato la lunga carriera di Franco Summa. Il maestro pescarese dell’arte urbana, riconosciuto in ambito internazionale per l’impegno teso alla riqualificazione ambientale dei luoghi della vita, Summa, dunque, ha voluto sfidare ancora una volta la sua città donandole la sua casa-studio con i suoi lavori pittorici, plastici , ambientali e il suo straordinario archivio digitale. Il suo esempio, la sua esperienza custoditi dalla Fondazione Summa - di cui è lui stesso presidente – come «contributo alla qualità della vita pubblica e alle future generazioni», ha detto l’artista alla presentazione della Fondazione che porta il suo nome nella sede della Maison des Arts in corso Umberto dove fino a domenica scorsa è stata allestita la sua mostra "La Città della Memoria. La Memoria della Città". Vicepresidenti della Fondazione Summa sono Ottorino La Rocca e Giuseppe Pace.
«Spero che questo mio gesto possa portare nuovi frutti superando il provincialismo», ha detto Summa, «e spero che la città riprenda il suo ruolo dopo questa crisi. Sono sempre stato un outsider, ho voluto essere preso in considerazione per parlare nel presente, dare alla città la possibilità di rifondarsi e divenire simbolo di un’esperienza culturale grazie all’attività del suo liceo artistico negli anni Sessanta e Settanta. Cercare il dialogo con il contesto storico, essere contemporanei senza dimenticare il passato è sempre stata la mia idea in cinquant’anni di attività».
Èè stato presentato anche lo short video di Dino Viani che ritrae l’81enne maestro nella sua casa museo di viale D’Annunziio a Pescara circondato dalle sue opere. «Franco», ha concluso il presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, «merita la realizzazione della sua Porta del Mare a Pescara: un'opportunità per la città di presentarsi al mondo».
Un programma di attività 2020 della Fondazione Summa in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo sarà reso noto fra breve. Sono previste visite guidate per le scuole, seminari di studio e di ricerca volti alla formazione di una diffusa consapevolezza del ruolo dell’arte nella elevazione della qualità della vita.
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