D’Annunzio star di “Domenica con”  

Castellitto oggi dirige Rai Storia dalle 14 alle 24 nel segno del Vate: film, avventure, guerra

Da D’Annunzio a D’Annunzio: in attesa di portare sul grande schermo gli ultimi anni del Vate nel film “Il cattivo poeta”, Sergio Castellitto dedica allo scrittore pescarese tutto il palinsesto che – oggi dalle 14 alle 24 – Rai Storia gli affida per “Domenica con”, lo spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori.
Tra le sue scelte, a fine giornata, Castellitto ne propone una che lo riporta al 1982, l’anno in cui fu protagonista del film tratto da Vitaliano Brancati “La singolare avventura di Francesco Maria”, di Enzo Muzii: «Ero un ragazzino, un pischello», ricorda l’attore e regista, «e cominciavo con quel film il mio cammino cinematografico. È una storia divertente, appassionante, intelligentissima di questo ragazzo di provincia in un paesino della Sicilia che nel pieno “dannunzismo” di inizio Novecento cade innamorato della figura di Gabriele D’Annunzio, fino a travestirsi come lui, a parlare come lui, innescando in famiglia un conflitto straordinario». Un film che Castellitto ha ritrovato «frugando» nelle Teche Rai e che è anche legato a un momento speciale: «Fu l’anno in cui l’Italia», ricorda, «vinse i campionati del mondo e lo rivivo con piacere perché durante le riprese furono trasmesse due partite importantissime, quella con l’Argentina e quella con il Brasile, e le vincemmo tutte e due. La troupe si fermava. Francesco Maria si spogliava dei vestiti di scena, vedevamo la partita e ricominciavamo a girare. Fu un’esperienza molto bella, molto divertente, che ricordo con grande dolcezza». Le altre scelte della giornata «diretta» da Castellitto su Rai Storia rileggono D’Annunzio tra vita pubblica e privata, arte e politica. Proprio al «politico» è dedicata l'apertura, alle 14 con “Passato e Presente”, e poi con il documentario “1919. Fiume città di vita” sull'impresa e sul sogno del poeta. Alle 15.50 si entra al Vittoriale, la «reggia» dannunziana, con lo Speciale “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri e, subito dopo, la storia di Carlino Bencini, reduce fiumano, raccontata da Carlo Lizzani in “Cronache di poveri amanti” con Anna Maria Ferrero e Marcello Mastroianni. A seguire, “Li chiamavano gli Atlantici” sulle imprese di Italo Balbo e dei trasvolatori oceanici.
Non possono mancare le donne: ed eccole, alle 19.55, in un documentario dedicato all’universo femminile del poeta, mentre subito dopo, “Dal Futurismo alla 'A vucchella” svela il Vate compositore e «pubblicitario». In prima serata ancora cinema: “Chéri” di Stephen Frears con Michelle Pfeiffer è un affresco della Belle époque, l’epoca del sogno e della pacificazione, prima di chiudere, alle 23.05, con Castellitto nei panni del Francesco Maria «stregato» dal Vate.