«Dai palchi di Pescara all’Allieva: che tuffo» 

La 17enne è Martina nella serie di Rai 1: «La Mastronardi è stata dolcissima con me. Guanciale? L’ho visto solo al trucco»

PESCARA. Prima esperienza sul set per Ludovica Rubino. La giovanissima attrice pescarese ha interpretato il personaggio di Monica nella terza stagione della fortunata serie televisiva “L’Allieva”. La puntata, che ha visto Ludovica recitare con Alessandra Mastronardi, è andata in onda la scorsa domenica sera. Protagonista della fiction trasmessa da Rai 1, con la Mastronardi, è l’attore marsicano Lino Guanciale.
Diciassette anni, un sorriso che incanta, tanta determinazione e il sogno di diventare un’attrice professionista, Ludovica frequenta il quarto anno al liceo scientifico Maior di Pescara. Dalla prima volta che si è esibita su un palcoscenico, racconta, era certa di quello che sarebbe stato il suo futuro: diventare un’attrice.
Ludovica quando ha iniziato ad appassionarsi alla recitazione e com’è arrivata sul set dell’Allieva 3?
Ho fatto il mio primo corso di recitazione quando ero in prima elementare. Avevo sei anni. Quell’esperienza si è conclusa con uno spettacolo al teatro Circus di Pescara: interpretavo il ruolo della strega. Appena sono scesa dal palco tra gli applausi ho capito che nella vita avrei voluto fare quello. Successivamente ho studiato con Domenico Galasso, con cui ho fatto uno spettacolo bellissimo: “L’isola delle scimmie”. Dal 2018 studio allo Smo Lab di Giampiero Mancini. Dalla scorsa estate faccio parte di un’agenzia, la Promoter Artist di Roma: mi hanno scelta dopo uno stage fatto allo Smo Lab. Ho partecipato anche a un altro stage, sempre alla scuola di teatro, con il casting director dell’Allieva, lo scorso autunno. Mi hanno richiamata dopo poche settimane per fare un provino a Roma, ma abbiamo potuto iniziare a girare soltanto a luglio, a causa del Covid.
Chi è Monica, il personaggio che ha interpretato?
Appare in una sola puntata. Monica è una ragazza tossica. Su di lei e su suo padre si indagherà per risolvere il caso della puntata. Mi sono divertita molto a interpretarla.
Com’è stata l’esperienza sul set?
Molto bella, importante. Un’esperienza diversa da tutto quello che ho sempre fatto in questo ambito. Ho sempre avuto soltanto esperienze teatrali, con tempi completamente diversi. Dopo le restrizioni causa Covid sono tornata a stare giorni senza mascherina: sul set avevamo fatto tutti i tamponi. È stato uno stacco dalla realtà, ci sentivamo tranquilli. Ho recitato con Alessandra Mastronardi, che è stata davvero dolcissima con me, e ho conosciuto al trucco Lino Guanciale. Due attori davvero eccellenti.
Chi sono le attrici e gli attori che più apprezza?
Amo Paola Minaccioni: oltre a essere un’attrice meravigliosa è per me un modello. Amo Cate Blanchett e Meryl Streep. Mi piacciono molto anche Jasmine Trinca e Manuela Mandracchia. Per quanto riguarda gli attori, i miei preferiti sono Pierfrancesco Favino e Toni Servillo.
Quali sono i suoi obiettivi per il futuro?
Il mio sogno è frequentare una di queste realtà: la Silvio D’Amico, il Centro sperimentale di cinematografia o la Scuola d’Arte Cinematografica Volonté. Al momento tutto è bloccato. Avrei dovuto recitare nel “Macbeth” diretto da Mancini, ma le prove sono sospese, così come i provini.