QUARTA EDIZIONE

Festival del corto on line fino al 25 giugno

La rassegna sul meglio del cinema indipendente internazionale, nata a Pescara, emigra in Rete

PESCARA. «Il meglio del cinema indipendente internazionale in dodici ore di proiezioni dedicate ai 21 finalisti tra i 2.309 iscritti da 125 nazioni». Sono i numeri del 4° Festival del cortometraggio - Il Varco, prodotto da Marco Crispano e Stefano Chiavarini, che torna, da domani in una veste on line con la direzione artistica di Andrea Gatopoulos e in collaborazione con la Cineteca di Milano, il Comune di Pescara e la Film Commission d’Abruzzo. Sono 6 i programmi tematici in mostra da domani fino a giovedì, a partire dalle ore 20, sulla piattaforma streaming della Cineteca di Milano, con una serie di contenuti extra, interviste, presentazioni e approfondimenti sui lavori dei registi selezionati visibili per 24 ore (https://www.cinetecamilano.it/biblioteca/catalogo/). Nato nel 2017, il Festival Internazionale del cortometraggio - Il Varco si pone come una delle manifestazioni più vocate alla scoperta e al lancio di giovani autori della cinematografia.

In giuria ci sono i due volte David di Donatello, Daniele Ciprì e Marco Spoletini, i nominati al Leone d’oro, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, il vincitore della Semaine de la Critique al Festival di Cannes, Fulvio Risuleo, il vincitore del premio Siae come miglior talento, Lorenzo Berghella, il quattro volte premio Ubu, Saverio La Ruina e l’attrice abruzzese premio Ubu, Lucrezia Guidone. «L’iniziativa nata proprio da un pescarese, il regista e attore Stefano Chiavarini», dice l’assessore alla cultura del Comune di Pescara, Mariarita Paoni Saccone, «inserisce la nostra città in un circuito di primissimo piano della cinematografia internazionale. Il Comune ha dato il patrocinio alla manifestazione proprio per la sua valenza».

Per la presidente della Commissione cultura del Comune, Manuela Peschi, «il 4° Festival internazionale del cortometraggio riporta Pescara al centro dell’attenzione non solo nazionale per la vitalità culturale, soprattutto in questo difficile momento che segue la sospensione delle attività artistiche a causa della pandemia da Covid-19». Tutti i contenuti resteranno visibili sulla piattaforma della Cineteca Milano per 24 ore. Inoltre le interviste e gli interventi verranno pubblicati sul canale youtube del Festival.

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