la band inglese degli anni sessanta 

Gli Animals ricominciano da Paganica in concerto

L’AQUILA. Un tuffo nel passato sull'onda del rock and roll anni Sessanta, sulle note di una band britannica proveniente dal nord est, dalle rive del fiume Tyne. Parliamo degli Animals, autori di una...

L’AQUILA. Un tuffo nel passato sull'onda del rock and roll anni Sessanta, sulle note di una band britannica proveniente dal nord est, dalle rive del fiume Tyne. Parliamo degli Animals, autori di una ventina di hit planetarie e protagonisti in tour internazionali. Cinquant'anni dopo il debutto, John Steel e Mick Gallagher sono ancora in tour insieme. Sul palco, insieme a loro salgono anche Bobby Ruiz e Danny Handley che non fanno parte della band originaria.
Martedì 22 ottobre, sono attesi al Pocoloco di Paganica - alle porte del capoluogo - in un concerto che propone un percorso a ritroso tra rock e R'n'B alla riscoperta di brani come We Gotta Get Out of This Place, Boom Boom, Don’t Let me Be Misunderstood, Baby, Let me Take You Home, I Put a Spell on You. Un percorso artistica che si sviluppa intorno a una fortunatissima versione di House of the Rising Sun, versione commerciale lanciata, nel 1964, di una canzone tradizionale. Lo stesso Bob Dylan ispirò l'esecuzione degli Animals, salvo poi guardare alla loro versione come ispirazione per la sua versione elettrica. Bruce Springsteen ha detto più volte di essere sempre stato affascinato dalla musica degli Animals.
In apertura di concerto, la punk band Niutàun composta da Ugo Capezzali (voce), Piercesare Stagni (chitarra), Andrea Papa (basso) e Jury Sielli (batteria). Alternano brani propri, rigorosamente in italiano, a energiche cover attinte dal meglio del repertorio più noto del genere, tra cui Ramones, Clash, Sex Pistols, Iggy Pop. (fab.i.)
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