TEATRO

Il Fenaroli di Lanciano apre la stagione con Remo Rapino

Prosa, contemporaneo, spettacoli per ragazzi e rassegna dialettale: ecco le proposte del nuovo cartellone

LANCIANO. La stagione teatrale del Fenaroli si apre il 4 novembre con l’evento “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” una lettura spettacolare del Premio Campiello 2020 Remo Rapino, per autore, attrice e fisarmonica.

Da novembre 2022 a marzo 2023 nel cartellone saranno proposti 22 appuntamenti di prosa, contemporaneo, teatro ragazzi e dialettale.

La stagione di prosa si aprirà con una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, connubio fortemente voluto per ribadire la collaborazione con una preziosa realtà regionale per la cultura teatrale. Sul palco avremo Valeria Solarino, apprezzata interprete di tante fiction televisive che, attraverso un monologo intenso ed appassionato dal titolo Gerico Innocenza Rosa di Luana Rondinelli, ci presenta la storia di un lui che diventa una lei.

Non mancherà il teatro napoletano, con la commedia A che servono questi quattrini? di Armando Curcio, spettacolo interpretato da Nello Mascia e Valerio Santoro che ci porta a relativizzare il potere dei “quattrini”, valore indiscusso che tutto muove oggi come ieri.

A seguire una commedia spumeggiante affidata a un collaudato trio di attori: Paola Quattrini, Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti che, insieme a Paola Barale e Nini Salerno, saranno i protagonisti di Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney. Approda così al Fenaroli uno degli spettacoli che ha fatto il giro del mondo e che ci viene proposto con la regia originale di Pietro Garinei, indimenticabile protagonista della storia del teatro italiano.

Non poteva poi mancare un classico del teatro: Luigi Pirandello con Così è se vi pare, nella toccante interpretazione di Milena Vukotic, affiancata da Pino Micol e Gianluca Ferrato. 

Ancora due grandi attori del teatro italiano: Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo nello spettacolo I due papi di Anthony MacCarten. Molti hanno visto l’omonimo film prodotto da Netflix, ma pochi sanno che questo testo nasce proprio come copione teatrale e che, alternando momenti di humor ad altri drammatici, concluderà la stagione di prosa del Fenaroli.

La stagione di teatro contemporaneo, curata dal Teatro Studio Lanciano di Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, darà la possibilità di riflettere su come il teatro possa essere, soprattutto per le nuove generazioni, strumento per riflettere su tematiche attuali, quali ad esempio i cambiamenti climatici, tema propostoci dallo spettacolo Nubifragio che vedrà come protagonista Autilia Ranieri, apprezzata attrice e protagonista della serie Gomorra.

Il tema dell’emigrazione sarà il fulcro dello spettacolo Familia Paone prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo che racconterà, attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi (italiano, abruzzese, spagnolo e cocoliche, cioè lo spagnolo italianizzato degli emigranti) e in maniera tragicomica, una storia di italiani senza Patria.

Altro tema sempre di attualità è quello del rapporto di coppia affidato a Teatro Civico 14/Mutamenti di Caserta con lo spettacolo Costellazioni, un lavoro che la critica teatrale ha definito un “classico contemporaneo” assolutamente divertente ma disperatamente triste.

Non poteva mancare un tema che in questi giorni viviamo sulla nostra pelle, quello del conflitto ucraino-russo che ci verrà presentato dall’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine con lo spettacolo Bomb Voyage, dove un gruppo di giovani attori friulani, utilizzando i canoni della commedia dell’arte, racconterà le proprie riflessioni, le paure e le ansie legati a questi momenti.

La rassegna di teatro ragazzi curata dall’Associazione Cantiere di Illusioni di Oscar Strizzi e Ilaria Di Meo offre alla domenica pomeriggio quattro tra le più belle e classiche favole di ogni tempo, a partire da quella dei I tre porcellini propostaci dal Teatro Casa di Pulcinella di Bari. Non poteva mancare un tema che affascina da sempre i bambini, quello della magia, con lo spettacolo La Stanza delle Magie del Cantiere delle Illusioni di Lanciano. Il Gatto con gli Stivali, invece, sarà lo spettacolo proposto da Fantacadabra di Avezzano e, per concludere, il Teatro del Cerchio di Parma porterà i nostri piccoli spettatori a conoscere la vera storia de Il Gatto e la Volpe.

La rassegna di teatro dialettale curata dall’Associazione Amici della Ribalta che, nell’ambito della XIX edizione del Festival “Premio Maschera d’Oro – Città di Lanciano”. Nell’ambito del Festival, inoltre vivremo due particolari appuntamenti: uno dedicato al ricordo del compianto professore Emiliano Giancristofaro, con la messa in scena dello spettacolo tratto dal suo libro Cara Moglia e l’altro che vede protagonisti i ragazzi dell’Anfass di Lanciano nella messa in scena dello spettacolo Natale in…