La comicità irriverente va in scena all’Aquila 

Soli sul palco a stuzzicare il pubblico i nuovi re della risata di tv e web: da Del Grosso a Tinti, Giardina, Lalli e Baldassarra

L’AQUILA. In piedi, davanti al pubblico, senza quarta parete, con battute e dialoghi irriverenti su temi di stretta attualità. Ecco la Stand Up Comedy, forma di spettacolo teatrale che sta prendendo sempre più piede in Italia. Un format su cui ora punta il Teatro Stabile d'Abruzzo, che lancia una rassegna di 5 serate all’Aquila a partire da gennaio. Cinque appuntamenti con altrettanti “comedian” seguitissimi nei canali social, bravi a trovare un proprio stile in un genere che vanta le sue radici nelle prime forme di intrattenimento negli Stati Uniti all'inizio del 19° secolo e che nel tempo è stata influenzata da tipi di spettacolo e movimenti artistici come il vaudeville, il burlesque, il dadaismo, dall’intrattenimento in stile Borscht Belt e dalle usanze dell’ambiente dei night club. Denominatore comune di tutte le forme: l’interazione con il pubblico. Tutte le serate, programmate il giovedì, inizieranno alle 20 all’Auditorium del Parco.
Si parte il 19 gennaio con Carmine Del Grosso, comico, autore, conduttore e speaker radiofonico. Tra il 2013 e il 2015 ha vinto diversi premi nazionali di comicità e i suoi pezzi sono stati trasmessi dal programma “Ottovolante” di Radio2. Per la tv è nel cast fisso di programmi come “Stand Up Comedy” su Comedy Central, “Quelli del Calcio” e “Battute?” su Rai 2.
Il 9 febbraio sarà la volta di Daniele Tinti, nato a Roma nel 1980, ma cresciuto all’Aquila per poi tornare nella capitale. Il suo podcast “Tintoria” su YouTube e Twitch è tra i più seguiti dagli appassionati di Stand Up: insieme a Stefano Rapone, intervista i nomi più interessanti della scena comica e musicale italiana. Nel 2020 ha partecipato al tour estivo “Let’s Comedy SummerTrip” esibendosi con Luca Ravenna e Stefano Rapone in varie città d’Italia. Nel 2021 il suo special viene distribuito da Amazon Prime Video all’interno della serie “Italian Stand Up”. Il 9 marzo, all’Auditorium si esibirà Filippo Giardina. Il suo monologo “Mosche Depresse” è apparso come skit nell’album di Dani Faiv (Machete Crew). Autore del podcast “Sesto potere: indagine sui social network”. I suoi due show su YouTube hanno oltre un milione di views. Il 23 marzo sarà la volta di Velia Lalli. Ha partecipato a vari programmi tv: cinque edizioni di “Stand up comedy” su Comedy Central, due stagioni di “Sbandati” su Rai2, “Le parole della settimana” di Massimo Gramellini su Rai3, diverse ospitate a Radio1, Radio2 e di frequente a “Tv Talk” su Rai3. Ha collaborato con Audible come coautrice e protagonista del podcast “Guru” (Guida umoristica alle relazioni umane) e alla rassegna “Comedy Live” con lo special dal titolo “Bad Girl”. Chiusura il 13 aprile con Daniela Baldassarra.
«Moderna, brillante, malinconica», è una scrittrice e monologhista teatrale, esperta in tematiche di genere. «Sul palco, armati del solo microfono», ha ricordato il direttore del Tsa, Giorgio Pasotti, «si rivolgeranno direttamente al pubblico, in un rapporto diretto, per tirare in ballo temi attuali e di interesse. Si tratta infatti di un genere rivolto ai giovani ma che tocca le tematiche più disparate». L'iniziativa è stata presentata a palazzo Fibbioni, con il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi a fare gli onori di casa. «Questa stagione», ha detto il primo cittadino, «ha già visto il Tsa registrare il sold out di abbonamenti nel giro di qualche ora. Adesso, con questa iniziativa, Pasotti e tutto lo staff hanno dimostrato di saper portare avanti delle proposte originali». Tra le prime realtà teatrali in città a investire sulla Stand-Up Comedy c'è Spazio Rimediato, teatro off alle porte del centro.