Mirren e Ford nel passato di “Yellowstone” 

I due attori saranno i Dutton del 1923: la nuova serie da febbraio su Paramount+

«Gli uomini uccidono rapidamente col cappio o la pallottola ma la loro lotta è la mia. E io uccido più lentamente». È la splendida voce del premio Oscar Helen Mirren, che dominando la scena è Cara Dutton. Al suo fianco Harrison Ford, nell’attesissima serie drammatica 1923, che debutterà in Italia su Paramount+ il 12 febbraio. A svilupparla e produrla ancora Taylor Sheridan, visionario che non sbaglia un colpo, già creatore della serie Yellowstone con Kevin Costner (fresco vincitore di Golden Globe), per cui già si parla di una sesta stagione. A partire da Yellowstone, Sheridan ha creato i prequel ambientati nel passato: prima 1883, la più vista di sempre su Paramount, ora 1923: seguiranno altri due titoli ambientati negli anni ’40 e ’60. La serie con Mirren e Ford introduce una generazione di Dutton guidata dal patriarca Jacob e dalla matriarca Cara. Alla fine di 1883, Elsa muore: in 1923 diventa la voce fuori campo che unisce i pezzi mancanti. 1923 esplora i primi anni del XX secolo, quando pandemie, siccità, la fine del proibizionismo e la Grande Depressione affliggono l'Ovest montano.
Helen Mirren, che a febbraio è attesa al festival di Berlino nella camaleontica trasformazione in Golda Meir, e Ford avevano già interpretato una coppia nel lontano 1986, sul set di Mosquito Coast di Peter Weir. «Il fatto che Harrison sarebbe stato coinvolto è stato fondamentale per me», dice Mirren. «Entrambi ci siamo impegnati senza aver neanche letto il copione. Avevamo fiducia nelle straordinarie doti di Taylor e abbiamo fatto un salto nel buio». Harrison Ford interpreta Jacob Dutton, capofamiglia e fratello di James, interpretato da McGraw; Mirren è la moglie Cara, che non avendo figli propri decide di crescere John e Spencer, i figli di James e Margaret come se fossero loro.
Non ci sono elementi di discontinuità tra 1923 e Yellowstone, gli sceneggiatori hanno voluto creare una linea temporale diretta, senza scossoni e senza tagli. Siamo dalle parti del grande affresco storico, che partendo dalle esigenze di una singola famiglia punta al racconto di un intero mondo, tra regole e contraddizioni. La priorità è la terra, l'integrità, ma i personaggi possono anche essere spietati se provocati: «attacca la mia famiglia e sarà l'ultima cosa che vedrai», dice Dutton-Ford.