presentazione allo spazio urban gallery di pescara  

Pomeriggio alla scoperta di Gae Aulenti 

In un libro l’architetto che ha lasciato la sua impronta nel mondo

PESCARA. Un pomeriggio alla scoperta dell’architetto e designer italiano che, con il suo genio, ha costruito e ricostruito palazzi, musei, stazioni, aeroporti e piazze in Italia e all’estero, imponendosi in un mondo (all’epoca) prettamente maschile.
È quello promosso dalla Fondazione Zimei e dedicato a Gae Aulenti, l’archistar che ha dato vita al Musée d’Orsay di Parigi, solo per citare l’intervento più noto, lasciando un segno indelebile della sua cifra stilistica nell’architettura internazionale dell’ultimo secolo. Un mestiere, il suo, soprattutto intellettuale, supportato da una continua ricerca letteraria, storica e artistica utile per saper leggere il contesto, scoprendo e valorizzando le radici di ogni luogo di intervento. Gaetana Emilia Aulenti ha lavorato su questa linea in diversi angoli d’Italia e del mondo, da piazzale Cadorna a Milano a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, passando per il museo parigino che ospita i capolavori dell’Impressionismo e che le è valso la Legion d’Onore. Un omaggio che la direzione artistica della Fondazione, affidata all’architetto Massimiliano Scuderi, ha scelto di riservare all’architetto a dieci anni dalla sua scomparsa, attraverso le pagine del libro della giornalista Annarita Briganti dal titolo “Gae Aulenti – Riflessioni e pensieri sull’Architetto Geniale” edito da Il Cairo. Oggi alle 18, nello Spazio Urban Gallery in via L’Aquila 31 a Pescara, sarà proprio l’autrice a illustrare il libro, frutto di studi e ricerche sul campo, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti l’eredità artistica, culturale e di «genere» di Gae Aulenti. A dialogare con la giornalista saranno gli architetti Massimiliano Scuderi e Maria Giulia Zunino. (a.l.)