Premio Ciampi a Cristiano De André

LIVORNO. «Piero Ciampi e mio padre avevano in comune il fatto di essere romantici e selvatici. Persone come loro oggi mancano molto». Lo ha detto Cristiano De André ricevendo il Premio Ciampi-Città...

LIVORNO. «Piero Ciampi e mio padre avevano in comune il fatto di essere romantici e selvatici. Persone come loro oggi mancano molto». Lo ha detto Cristiano De André ricevendo il Premio Ciampi-Città di Livorno nella serata finale della manifestazione musicale che ha coinciso con i 40 anni dalla scomparsa del cantautore livornese. «Ero sul palco con mio padre Fabrizio qui nel 1997 quando disse che Piero Ciampi aveva sbagliato a dire che “morto un poeta, se ne fa un altro”. Ciampi infatti era un personaggio unico e insostituibile», ha anche detto Cristiano .
De André ha poi interpretato Tu no, uno dei classici ciampiani, oltre alla sua Notti di Genova e a Creuza de mà di Faber. A rendere omaggio a Ciampi al Teatro Goldoni anche La Crus, Omar Pedrini, Letti Sfatti, Trio Pellegrini con Tommaso Novi, l’Orchestra multietnica di Arezzo con Andrea Scanzi e Paolo Benvegnù, il poeta Aldo Galeazzi e un inaspettato Gianfranco Reverberi sul palco. Autore e produttore, Reverberi guidò l'inizio della carriera di Ciampi negli anni '60. Le commemorazioni erano iniziate con l'omaggio in musica alla tomba di Ciampi e alla sua casa natale in via Roma, di fronte a quella di Amedeo Modigliani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA .