Porto, lunedì ripartono i lavori

Riunione in prefettura sblocca il dragaggio per 1,9 milioni di euro
PESCARA. I lavori di escavo nel porto canale riprenderanno lunedì prossimo. Lo ha annunciato il provveditorato alle Opere pubbliche, durante una riunione in prefettura. E' una corsa contro il tempo per evitare la chiusura dello scalo.
La situazione è drammatica per i fondali ormai quasi completamente insabbiati. Nei giorni scorsi, una petroliera è rimasta incagliata, mentre i pescherecci non ce la fanno più a fare manovra all'interno del porto canale. Per questo, ieri il prefetto Vincenzo D'Antuono ha convocato un vertice urgente, cui hanno preso parte il provveditore alle Opere pubbliche Donato Carlea, il sindaco Luigi Albore Mascia, il presidente della Provincia Guerino Testa, il comandante della Direzione marittima Pietro Verna, il presidente della Camera di commercio Daniele Becci, il responsabile dell'intervento Fabio Riva e il dirigente del dipartimento trasporti della Regione Battaglia.
RIPARTE IL DRAGAGGIO Durante la riunione, è arrivata la buona notizia della ripresa dei lavori nel porto, interrotti alcune settimane fa dopo la conclusione della prima tranche di escavo di 2mila metri cubi di sabbia. Ora con 1,9 milioni, stanziati dal provveditorato alle Opere pubbliche, si toglieranno altri 20mila metri cubi. In proposito, è stato messo a punto un cronoprogramma. Domani, si svolgerà una riunione del comitato tecnico amministrativo del provveditorato per l'assegnazione dell'appalto. La procedura d'urgenza consentirà di velocizzare l'iter, in modo da poter riaprire il cantiere nel giro di pochi giorni. Secondo la prefettura, i lavori di escavo dovrebbero riprendere addirittura lunedì prossimo. Potrebbe essere la stessa ditta Nicolaj, cui è stata affidata la prima tranche, a proseguire l'intervento.
LAVORI 24 ORE SU 24 L'incubo dei balneatori è che i lavori di escavo possano inquinare le acque di balneazione durante l'estate. Per questo si è deciso che l'operazione dovrà concludersi in tempo utile per garantire l'avvio, senza problemi, della prossima stagione balneare. La ditta incaricata dovrà lavorare giorno e notte, sette giorni su sette, per finire in tempo. L'escavo dei fondali si svolgerà in tre turni, con la draga che preleverà sabbia anche di notte, compresi i sabati e le domeniche.
ALTRI 2 MILIONI Intanto, si sta già pensando alla terza tranche. «Il rappresentante della Regione», dice una nota della prefettura, «ha confermato che, nel frattempo, verranno impegnati i 2 milioni di euro promessi, i quali verranno gestiti dal commissario (Adriano Goio, ndr)». Verranno, però, effettuate nuove analisi, per stabilire l'utilizzo dei fanghi prelevati. «La Camera di commercio», ha spiegato il sindaco, «ha fornito al provveditorato i nominativi di 5 laboratori abilitati. Le analisi sono fondamentali per garantire un uso ottimale dei 2 milioni».
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