PESCARA. Marciapiedi puliti e liberi dagli escrementi dei piccioni. È stato rimosso il guano depositato da giorni lungo il sottopasso ferroviario di via Teramo, all'altezza dell'incrocio con via Enzo Ferrari. Dopo la denuncia di ieri del Centro, le operazioni di pulizia dell'asse pedonale sono state condotte dagli operatori di Attiva fin dalla prime ore della giornata.

L'operazione si è conclusa nel pomeriggio. La bonifica è stata completata con l'intervento di un'idropulitrice, che ha lavato e disinfettato il marciapiede e la strada adiacente. Per risolvere in via definitiva l'inconveniente, sarà necessario un intervento radicale che possa evitare, in futuro, il fastidioso riproporsi del problema. Il tappeto di guano, spesso diversi centimetri, è determinato dalla presenza costante di decine di piccioni. Gli uccelli trovano riparo nella penombra, si adagiano sui fili elettrici e si intrufolano tra gli interstizi del sottopasso ferroviario. Oltre ad una questione estetica, c'è l'allarme igienico-sanitario, dal momento che i piccioni sono portatori di circa 60 malattie contagiose per l'uomo e per gli animali domestici.

Le possibili soluzioni? Una serie di dissuasori meccanici lungo il perimetro esterno, mangimi sterilizzanti o, ancora, una rete priva di appigli che funga da barriera. «Abbiamo dirottato tre unità di Attiva nel sottopasso», spiega l'assessore comunale all'Ambiente Isabella Del Trecco. «La strada e il marciapiede sono stati lavati e disinfettati. Dovremo studiare un espediente per risolvere il problema».