Abruzzo, scoperti 560 milioni di evasione fiscale nel 2013

Scoperti grazie a 871 verifiche e 1.137 controlli effettuati in un anno dalla Guardia di finanza

L’ AQUILA. La Guardia di Finanza nel 2013 ha complessivamente eseguito 871 verifiche e 1.337 controlli con la constatazione di una base imponibile da recuperare a tassazione pari a circa 560 milioni di euro. Tale importo comprende sia i ricavi non dichiarati sia i costi maggiori fittiziamente indicati per abbattere il reddito e, quindi, pagare meno imposte. Ai fini IVA sono state constatate violazioni per circa 75 milioni di euro. Nel corso dell’attività di verifica sono state, altresì, accertate 332 violazioni penalmente rilevanti e denunciate all’Autorità Giudiziaria 360 persone. Riguardo al sommerso sono 239 le imprese ed i lavoratori autonomi che hanno occultato redditi per circa 278 milioni di euro, non avendo mai presentato la dichiarazione (evasori totali n. 213) o avendo occultato il 50% dei propri ricavi e compensi (evasori paratotali n. 26). L’IVA sottratta ammonta a circa 56 milioni di euro. Individuare 1.200 posizioni lavorative non in regola, delle quali 330 completamente in nero. Per il gioco illegale al termine di 264 interventi sono stati sequestrati 80 apparecchi tra videopoker, videogames e slot machine e denunciate all’Autorità giudiziaria 68 persone.

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