Acqua, stangata bollette per migliaia di famiglie

Il Centro giuridico del cittadino solleva dubbi sulle modalità di fatturazione Il Cam: «Nuovo servizio telefonico: letture ad agosto, aprile e dicembre»

AVEZZANO. Una fattura dell’acqua da 280 euro per una coppia. Un’altra con una somma raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Altri 250 euro da pagare per una donna che vive da sola.

Giorni di caro-bollette e polemiche per migliaia di utenti di Avezzano e degli altri centri della Marsica serviti dal Consorzio acquedottistico.

Tanto che Augusto Di Bastiano, presidente del Centro giuridico del cittadino, solleva perplessità sulla legittimità delle procedure seguite dal Cam per la fatturazione e il rilevamento dei consumi. «I cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione», rileva Di Bastiano, «hanno evidenziato come i consumi fatturati dal Cam, a volte, siano superiori alle indicazioni numeriche dei contatori e tuttavia le indicazioni di fatturazione non sono per niente chiare». Di Bastiano ha inviato una lettera di contestazione alla direzione del Consorzio acquedottistico e al presidente del Comitato di vigilanza, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio.

Per il Cam potrebbero esserci state delle anomalie nella lettura dei contatori. Per tale motivo il Consorzio invita gli utenti alla collaborazione «in particolare sull’auto-lettura dei consumi attraverso il sistema telefonico V-voice, attivo 24 ore su 24 il al numero telefonico 0863.090030, dove nel corso del primo quadrimestre sono giunte oltre 6.000 comunicazioni. Unico neo, in molti casi, il periodo della lettura non risponde a quello consigliato dal Cam: tra il 10 e il 30 dei mesi di aprile, agosto e dicembre». Il Cam ricorda infine che gli uffici in via Caruscino ad Avezzano sono aperti al pubblico il lunedì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 17; il martedì e il giovedì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18; il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 14.

GUASTO A CELANO. È andato il tilt il quadro elettrico della sorgente dei Santi Martiri, in via Fontegrande a Celano, che alimenta le pompe di sollevamento dell’acqua e mezza Celano ieri mattina è rimasta a secco. I tecnici del Cam, contattati dall’ufficio tecnico del Comune, hanno sistemato il guasto dopo alcune ore. Non sono mancati disagi.

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