Giampaolo Cotellessa, 72 anni, con la moglie

L'AQUILA

Addio a Cotellessa, l’uomo del Natale e figura storica del commercio

Alle 15,30 a San Bernardino i funerali del 72enne che ha dedicato la vita ad addobbi e decorazioni: i suoi allestimenti conosciuti in Italia e all’estero

L’AQUILA. Sono in programma alle 15,30 nella basilica di San Bernardino, i funerali di Giampaolo Cotellessa, uno dei più noti commercianti della città, morto a 72 anni l'altra notte a causa di una malattia.

Imprenditore lungimirante, ma anche grande appassionato di decorazioni – aveva iniziato la sua professione come vetrinista – viveva l’atmosfera natalizia con un tale incanto e una perenne devozione da trasformarli in lavoro. Cotellessa era chiamato "Il re del Natale" che con la “Baita di Babbo Natale”, a Fossa, ha fatto sognare generazioni di bambini . In ogni casa aquilana, l’8 dicembre, si accendeva un suo albero. Molto più di un simbolo natalizio.  Creazioni e allestimenti che, nel periodo delle festività, risplendevano nelle vetrine del centro storico. Arrivando ben oltre i confini regionali: nel parco Gardaland, nelle stazioni e nei più importanti aeroporti, a fianco dei più grandi marchi della moda internazionale. Giampaolo Cotellessa, con la sua azienda “Creation Vetrina” era arrivato anche in Germania. Inoltre, era suo il prezioso albero Swarovsky della Galleria Vittorio Emanuele di Milano. 
Giampaolo Cotellessa ha rappresentato un pezzo di storia della città, come dimostrano le innumerevoli testimonianze di affetto e vicinanza alla famiglia. (m.p.)
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